MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] breve tempo ruoli di primo piano o da protagonista in spettacoli di successo, dimostrando, con grande eclettismo, di essere a in Anna Christie di E. O'Neill (stesso teatro, 28 maggio), questi ultimi due per la regia di A.G. Bragaglia e le scene di E. ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Rinuccini, che presto sarebbe giunto a Napoli. Iniziò così il "virtuoso spettacolo di una lunga e costante amicizia" (Galiani, p. 270) tra e Roma. Sollevato dall'incarico alla morte dell'ultima esponente della famiglia de' Medici, Anna Maria Luisa ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] palazzo, si elevava alcuni metri più innanzi" (França). Questa ultima, assai apprezzata dalla corte, rese subito famoso il C. tra di acqua la dimora. "L'acquedotto termina con una spettacolare fontana collocata al centro di un piccolo edificio dove ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e poi Contrappunti per La Nuova Italia, Musica e spettacolo e Civiltà musicale napoletana per Ricordi, casa editrice della panni degli attori di una data epoca. Si legge nell’ultimo saggio su Pergolesi, apparso postumo: «credo che una delle ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] che riprodusse - anche se molti anni dopo l'avvenimento - lo spettacolo naturale nei termini di un moderno vedutismo (Causa, pp. 1-15 alcune opere firmate (ibid., p. 47).
Un'ultima notazione dedominiciana su cui è interessante soffermarsi è quella ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] popolazione. Verso il 1570 divenne frequente lo spettacolo di torme di cenciosi, che affluivano dalle G. Gardner, Dukes and poets in Ferrara, London 1904; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara e la corte estense ai tempi di T. Tasso, in ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] era coniugato e padre di famiglia.
Ma se le ricerche di questi ultimi trent'anni hanno consentito di dare consistenza alla figura dei F., quella di essersi attardati per assistere allo spettacolo edificante di alcuni penitenti che si fiagellavano ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] anticamente si trovava l’insediamento urbano di Boville.
Ultimati nel 1828, gli scavi riportarono alla luce numerosi Raffaele Stern sul teatro. Regole e idee sulla sala di spettacolo dal carteggio Poletti-Aleandri (1823), in Opus. Quaderno di storia ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] al genere della Passione dopo Scarlatti. Con la sua ultima opera, Arsace, si aprì il teatro Regio di s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 530; Enc. d. spettacolo, V, coll.150 s.; VII, coll. 53 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] ogni costo e di lavoro ben fatto. Negli ultimi anni si era impegnato nella individuazione di un sistema musicale fiorentino, 1972, quaderno n. 3, pp. 127-132), uno spettacolo all'aperto che per ragioni organizzative non si è poi realizzato. Le musiche ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...