Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] dell’arte compie un viaggio in Perù per allestire spettacoli alla corte del viceré. Attraverso quest’opera Renoir propone ribadire il suo amore per la rilettura di capolavori letterari.
L’ultimo da lui girato, Il piccolo teatro di Jean Renoir (1971), ...
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Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] le biblioteche pubbliche. La sua scoperta del mondo dello spettacolo avvenne a Londra al ritorno dai due anni trascorsi ; Agente 007, Thunderball ‒ Operazione tuono), con la terza e ultima regia bondiana di Young; You only live twice (1967; Agente ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] madre e tre figli) si trasferì a New York con uno spettacolo che metteva in scena tutti e cinque i componenti. Sebbene ostacolate ; Le avventure di Huckleberry Finn) di Michael Curtiz. L'ultimo atto della sua grande poesia d'attore fu Film (1965), ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] della scena teatrale e con un notevole senso pratico dello spettacolo
Una vita all’insegna della musica
Gioacchino Rossini nacque a depositato pagine memorabili ed esemplari.
In seguito, ultimo grande capolavoro del genere comico fu La Cenerentola, ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] 34; G. Sacerdote, Teatro Regio di Torino. Cronologia degli spettacoli rappresentati dal 1662 al 1890, Torino 1892, pp. 163 ), nn. 9-10, pp. 332-334; V. Klokatcheff, M. B., l'ultimo maestro del bel canto, in Rassegna dorica, XII(1941), nn. 9-10, pp. ...
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Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] 1995, e prodotto da quindici personalità afroamericane dello spettacolo e della cultura, è stato accusato di sostegno alla del passato e nell'accavallamento progressivo dei desideri; l'ultimo di questi (il padre che prospetta al figlio come potrebbe ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] Università di Roma, si avvicinò al mondo dello spettacolo attraverso il teatro, pubblicando qualche recensione e spirito e di fascino acerbo ‒ con cui G. ottenne, negli ultimi anni del muto, successo e lavoro fuori dall'Italia in produzioni per ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] .,in L'illustrazione ital.,24 marzo 1907, pp. 286-287; E. Bocchia, L'ultimo dei commediografi parmensi…, P. B.,in Aurea Parma,XX (1936), I, pp. 25 -47; Encicl. Ital.,VI, p. 836 (voce di M. Ferrigni); Encicl. d. Spettacolo,II,Roma 1954, coll. 446-447. ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] (p. 2). Dal Rasi si sa che l'ultimo sabato del carnevale del 1629 un Matteo D'Afflisio, , attori comici, I, Milano 1940, pp. 274 s.; R. Simoni, Trent'anni di critica drammatica, Torino 1953, pp. 411 s.; Encicl. dello Spettacolo, III, col. 1840. ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] temporale che concedono ampio spazio ai numeri degli spettacoli nella 'casa dei giochi' di Cosmo Vitelli e separa la vita e la sua rappresentazione. Nel 1986 girò l'ultimo film, Big trouble (Il grande imbroglio), che però non riconobbe come ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...