BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] Bournonville, di cui fu molto amico. Per ambedue fine ultimo del teatro di danza, sul piano dell'"esecuzione-espressione", choreografie, Leningrad 1937, ad Indicem; G. Lasky, in Encicl. dello Spettacolo, II, Roma 1954, coll. 607-611; M. Eames, When ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] 1878 fu al Regio di Parma, dove sostituì all'ultimo atto de La favorita la sorella Carolina, indisposta. popolo, Torino 5 febbr. 1934, p. 6; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] attrice, che in quegli anni aveva già iniziato a tenere spettacoli per la raccolta di fondi a sostegno dello sforzo bellico, volte in teatro e in alcune sue trasmissioni radiofoniche). L'ultimo film che girò, troppo presa dai suoi impegni di cantante ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] di Parma, il Grande di Trieste.
In quest'ultimo, nell'autunno 1858 Carlotta fece meraviglie nella parte univ. dei musicisti, II, p. 35; Suppl., pp. 505 s.; Enc. dello spettacolo, VII, coll. 108-110; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] che segnò l'avvio della sua carriera nel mondo dello spettacolo e che lo spinse a lasciare gli studi per trasferirsi nel il suo nome Time without pity (1957; L'alibi dell'ultima ora), una fredda riflessione sull'ambiguità della colpa e sulle storture ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] le esibizioni tra amici esordì al Corso cinema nel 1931, nello spettacolo di varietà abbinato a un film, con le macchiette da lui in duetto con A. Magnani. Sempre nello stesso anno L'ultima carrozzella di M. Mattoli, su soggetto suo e sceneggiatura ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] e le forme spettacolari, K. è stato uno degli ultimi registi a farsi portatore di una concezione del cinema come veicolo fallimento dell'impresa. L'esecuzione assume l'aspetto di un grande spettacolo che non a caso si svolge la mattina all'alba, ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] inoltre al Teatro olimpico di riprendere le sue attività con lo spettacolo che nel Cinquecento lo aveva inaugurato, l’Edipo re di superiori pratici e di perfezionamento di Firenze. Eletto nell’ultimo parlamento del Regno di Sardegna nel 1860 per il ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] e Roberto il diavolo di G. Meyerbeer (Alice); questi due ultimi lavori la videro sulla scena con l'altra celebre primadonna, Teresa una voce di "dolcezza paradisiaca" (cfr. Enc. dello spettacolo), dal timbro puro e omogeneo in tutti i registri, capace ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] : lo si ritrova poi a Londra, dove per vivere dava spettacolo della sua eccezionale forza (era alto m. 1,95 e d. letteratura ital., Pisa, 31 dic. 1912, pp. 364 ss.; R. Almagià, L'ultimo viaggio e la morte di G. B. B., in Riv. geogr. ital., XX, (1913 ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...