DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 'imperatore e spedito, il 7 luglio 1708, da Semmering l'ultimo dispaccio, il D., rientrato a Venezia, vi presenta, il con rodoloni d'un solo pezzo", ricostituisce le scorte di miglio, riordina la gestione delle armi in dotazione. Rivede, inoltre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] e Ricordano Malispini risaliva addirittura al 1921, mentre l’ultimo su Dante tra l’umano e la storia della e la ricerca del vero Medioevo, pp. 309-26).
M. Miglio, Morghen Raffaello, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] a Porto per recarsi a Costantinopoli in visita ufficiale, l'ultima compiuta da un papa nella capitale dell'Impero. Nulla ci perciò C., quando sbarcò, trovò a riceverlo, al settimo miglio da Bisanzio, Tiberio, il giovane figlio di Giustiniano e suo ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] marchese di Brandeburgo, che si erano spinti sino a 2 miglia da Udine, e all'inizio di agosto tentò di spezzare , Sanuto tornò a occuparsi di lui, in quella data, per l'ultima volta: "Morite questa sera a ore […] sier Zuan Paulo Gradenigo nominato ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] iniziativa di recupero partì subito dopo la morte di quest’ultimo (20 novembre 1465) e si concluse con la II, in Gutenberg Jahrbuch, LXVIII (1993), pp. 44-52; M. Miglio, Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 1898; F. Fossati, Sulle relazioni tra Venezia e Milano durante gli ultimi negoziati per la pace del 13marzo 1480, in NuovoArchivio veneto, n dell'Università di Padova, IV (1971), pp. 1-37; M. Miglio, Brenta Andrea, in Diz. biogr. d. Ital., XIV, Roma ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] costruzione fuori dalle mura per un raggio di un miglio.
Nel mese di dicembre si attivò il complesso i suoi tempi, I-III, Firenze 1877-82, ad ind.; C. Roth, L'ultima Repubblica di Firenze, Firenze 1929, ad ind.; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nelle vicinanze del duomo. Tutti questi provvedimenti avevano come ultimo scopo di aumentare la fama e il rango sociale del Convegno, Amelia… 1987, Todi 1990, pp. 265-267; M. Miglio, La Curia papale tra XV e XVI secolo, in Alessandro Geraldini e il ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] ; ma Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto "miglio d'oro" delle ville vesuviane) l'edificio che il G e lesene a reggere il triplice timpano di coronamento.
Tra le ultime opere del G. va ricordata l'attività svolta in Calabria, ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] un Paparoni, e lasciò due figli, Marcello e Matteo; quest'ultimo sposò una Cenci.
Il suo Diario della città di Roma è, , in Un pontificato e una città. Sisto IV, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra ...
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fondo per la ripresa
(Fondo per la ripresa) loc. s.le m. Fondo garantito dal bilancio dell’Unione Europea da utilizzare per emettere obbligazioni da investire nella ripresa economica. ♦ I leader dei 27 Stati membri dovranno compiere l'ultimo...
co-locazione
s. f. Locazione simultanea a più soggetti aventi titolo. ◆ Telecom ha presentato anche il listino per i servizi di co-locazione, cioè la possibilità per i nuovi operatori di installare propri apparati nelle centrali di Telecom...