The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] si cercano disperatamente nella confusione e soltanto all'ultimo momento riescono ad abbracciarsi, prima che James parta di trent'anni era ormai uno dei registi di punta della Metro-Goldwyn-Mayer, era intenzionato a girare un film "capace di ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] H. la seguì a New York, dove riprese a lavorare al suo ultimo romanzo The thin man (1934; trad. it. 1953), in parte i due eleganti e ideali interpreti. Richiamato a Hollywood dalla Metro Goldwyn Mayer per scrivere gli altri episodi della serie (in ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] Nel 1937 si trasferì negli Stati Uniti, accettando un'offerta della Metro Goldwyn Mayer, per la quale scrisse come primo incarico The great primi ruoli importanti, e infine Titanic. Dopo quest'ultimo successo, premiato con l'Oscar, la carriera di R ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] sostenendo di avere trovato in Zazie dans le métro (1960; Zazie nel metrò) il suo tema principale, ossia quello dell' colpi) di Truffaut e À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Godard, M. aveva già al suo attivo due film fra ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] inseguimento la discesa nella follia del protagonista. Nel suo ultimo film tratto da un romanzo della Lagerlöf, Gösta a patto che anche la Garbo venisse messa sotto contratto dalla Metro Goldwyn Mayer. Partirono per New York alla fine di giugno del ...
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RKO Radio Pictures, Inc.
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense (propr. Radio Keith Orpheum Radio Pictures Incorporated), costituitasi il 23 ottobre 1928, su [...] inizio, per contrasti con la dirigenza, se ne andò alla Metro Goldwyn Mayer e fu rimpiazzato da Cooper. Nel 1933, in piena definitivamente l'attività come casa di produzione cinematografica (l'ultimo titolo fu The unholy wife, Furia infernale, di ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] and the dinosaur, 1939) e dopo il passaggio di Avery (1941) alla Metro Goldwyn Mayer, aderì in maniera più consapevole alle nuove norme iconografiche create da quest'ultimo. Dopo un esperimento di stilizzazione del suo lavoro nel 1942, The Dover boys ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] . Nel 1936 accettò un incarico come junior writer alla Metro Goldwyn Mayer, dove per i primi cinque anni si attori Howard Da Silva, Luther Adler e Karen Morley l'ultimo film che avrebbero realizzato negli Stati Uniti. Convocato nuovamente dalla ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] per le quali curò anche le coreografie. Nel 1939 B. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale diresse Babes in arms (1939; Ragazzi lady in the tutti frutti hat. Infine è da citare il suo ultimo film da regista, Take me out to the ball game (1949; ...
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Greed
Paolo Cherchi Usai
(USA 1924, 1925, Rapacità, bianco e nero/colorato, 600m, ridotti a 570m, quindi a 310m, a 260m e infine a 149m a 18 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: Metro-Goldwyn [...] dalla prospettiva di una taglia, Marcus raggiunge McTeague nel deserto della Death Valley e ingaggia con lui una lotta all'ultimo sangue: McTeague ha la meglio, ma prima di morire Marcus riesce ad ammanettarlo al proprio polso. Rimasto senz'acqua ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...