Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] accanto alla bambina di Zazie dans le métro (1960; Zazie nel metrò) di Louis Malle, all'imbroglione di Il Messia (1976) di Rossellini fino allo scalcagnato capocomico di L'ultima scena (1988) di Nino Russo.
Aveva esordito come regista con un libero ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] narrativa, giunse a Hollywood nel 1937. Scritturato dalla Metro Goldwyn Mayer, esordì come sceneggiatore scrivendo, in of Lylah Clare (1968; Quando muore una stella), suo ultimo film, firmato con la moglie e basato su un originale televisivo ...
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Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] scrisse due film per Pola Negri, Hotel imperial (1927; L'ultimo addio) di Mauritz Stiller, su un soggetto di Lajos Bíró, ).
Nel corso degli anni Trenta F., sotto contratto alla Metro Goldwyn Mayer, scrisse in collaborazione due film per Jean Harlow ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] a Marcus Loew e a Samuel Goldwyn, per dare vita alla Metro Goldwyn Mayer, di cui G. divenne subito uno degli attori di (1933; La regina Cristina) di Rouben Mamoulian. Ci fu un ultimo tentativo di risollevarne la sorte, con The captain hates the sea ...
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Lasky, Jesse Louis
Isabella Casabianca
Produttore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 13 settembre 1880 e morto a Los Angeles il 13 gennaio 1958. Fu uno dei principali artefici [...] 1948; Il miracolo delle campane) di Irving Pichel. Per la Metro Goldwyn Mayer curò un altro film biografico, The great Caruso (1951 ; Il grande Caruso) di Richard Thorpe, che fu l'ultimo della sua carriera. Nel 1958 si ritrovò infatti con i ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] alla Universal, e nel 1920 passò alla Metro Pictures Corporation (dal 1924 Metro Goldwyn Mayer). La sua carriera decollò con tra queste The Arab (1924; L'arabo), il suo ultimo film con Ramon Novarro, che si discostava dalla prassi hollywoodiana ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] Grazie al successo ottenuto, B. fu chiamato nel 1935 dalla Metro Goldwyn Mayer per Mad love (Amore folle), adattamento di un romanzo di J.F. Cooper per The last of the Mohicans (1936; L'ultimo dei Mohicani) di George B. Seitz e il romanzo di A.J. ...
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Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] fianco dell'attrice inglese. Fu comunque notato dai produttori statunitensi e la Metro Goldwyn Mayer gli offrì un contratto e un ruolo nel dramma The di Preston Sturges. Durante la lavorazione di quest'ultimo film fu coinvolto in uno scandalo a causa ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] alcuni luoghi tipici della vecchia Parigi come la stazione del métro Barbès-Rochechouart o il canale Sain-Martin.
Raggiunta la magia dello stile, con l'aggiunta della musica. Il suo ultimo lavoro fu l'allestimento delle scene di The rainbow thief ( ...
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Vidor, King (propr. King Wallis)
Gaia Marotta
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Galveston (Texas) l'8 febbraio 1894 e morto a Paso Robles (California) il 1° novembre [...] al fallimento, e nel 1922 V. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale avrebbe prevalentemente lavorato per Sheba (1959; Salomone e la regina di Saba), che fu anche il suo ultimo film.
Scrisse L'autobiografia (A tree is a tree, 1953) e un libro ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...