spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] un numero reale r come r(x1, ..., xn)=(rx1, ..., rxn) (quest’ultimo s. vettoriale si indica con Rn); le funzioni reali di variabile reale definite nell intravestibolare, complicato e aggravato dal conflitto tra le informazioni provenienti da questo ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Manitoba nel 1870, la British Columbia divenne provincia del Canada nel 1871 e l’Isola Principe Edoardo nel 1873. Gli ultimi decenni del secolo furono caratterizzati da un ampliamento anche verso territori di lingua francese e da un notevole sviluppo ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] guerra fredda alla moltiplicazione delle situazioni di tensione e di conflitto armato (fino ai casi estremi di pulizia etnica) che le m. stagionali del rospo comune (Bufo bufo). Quest’ultima specie, come molti altri Anuri e alcuni Urodeli, lascia ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] inverso è pure unico e bilatero, ossia f(a*, a)=u. Per comodità di scrittura, quest’ultimo si denota con a−1. Se per due elementi a, b risulta f(a, b)=f questo senso i g., in quanto soggetti di conflitto e agenti di cambiamento sociale, sono per ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] (1995), l'attività diplomatica nei negoziati per una soluzione del conflitto mediorientale (incontro del sett. 1993 a Washington tra I. gli veniva dal fatto di esercitare il suo secondo e ultimo mandato, ma insieme costretto a trovare un terreno d' ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] partire dal 1974 per una soluzione diplomatica del conflitto mediorientale. Dopo la proclamazione dello stato di Māzin nacquero presto forti contrasti che portarono alle dimissoni di quest'ultimo, nel sett. 2003 (gli subentrò Abū Alā, già presidente ...
Leggi Tutto
Mansour Hadi, Abd Rabbu. - Uomo politico yemenita (n. Abyan 1945). Entrato nell’esercito all’inizio degli anni Settanta, durante la guerra civile scoppiata nel 1994 si è schierato al fianco di A. A. Ṣāliḥ; [...] quest’ultimo lo ha poi scelto come vice-presidente. Hadi ha mantenuto la carica sino al 2011, quando come 2022 l'uomo politico ha trasferito i poteri a un collegio esecutivo incaricato di porre fine con strategie politiche al conflitto bellico. ...
Leggi Tutto
Uomo politico polacco (Zwierzyniec, Leopoli, 1909 - Varsavia 1970). Prigioniero dei Tedeschi dal 1939 al 1945, alla fine del conflitto ritornò in Polonia e raggiunse il Partito socialista polacco. Dopo [...] la fusione (1948) di quest'ultimo con il Partito operaio polacco, R. entrò nel comitato centrale del neocostituito Partito operaio unificato polacco (POUP). Ministro della Marina mercantile (1949-50) e dell'Educazione superiore (1950-56), dal 1956 al ...
Leggi Tutto
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] ha attinto al serbatoio di idee del culturalismo. Quest'ultimo è un'interpretazione delle differenze di mentalità e di una serie di norme e di doveri che sono in aperto conflitto con le istituzioni della d. liberale. Contempla, soprattutto, il ...
Leggi Tutto
Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] lavoro. Sebbene questa decisone spingesse verso la rottura il conflitto da tempo latente nel PRC fra la maggioranza legata al che fosse ancora presieduto da Prodi (il quale del resto fino all'ultimo si era proposto di fare a meno di quell'aiuto), ma ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...