CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] della sua fondazione avvenuta nel 1824 e da ultimo era passata dalle mani di una sclerotica aristocrazia a anticipo i problemi derivanti dalle trasformazioni createsi durante il conflitto nel mondo industriale napoletano. Si può osservare infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] tuttavia nell’industria una specificità rivoluzionaria, ma solo l’ultimo atto di una lunga storia di progresso, come si vedeva grandi contrasti fra questi ambiti:
Si avverta bene, al conflitto possibile fra l’utile e l’onesto in casi particolari, ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] una frenetica e costosa opera di riarmo.
Fu solo nell'ultimo periodo di permanenza a Costantinopoli che la posizione dei C tornare senza particolari concessioni alla situazione precedente il conflitto. Ma quanto lontana fosse questa illusione dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] bilanciata, e non sono invece i limiti di quest’ultima a indurre i salti tecnologici.
Cambia il discorso sulla crisi integrata dalla domanda che proviene dallo ‘spreco’. È soltanto il conflitto sul valore di scambio e sul valore d’uso della forza ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] economia nazionale nel corso dei decennio.
All'indomani del conflitto bellico, nel maggio del 1946, la banca assunse la IRI. A quel momento anche i B. vendettero le ultime azioni possedute, sparendo sostanzialmente dalla scena industriale e bancaria ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] , la pendenza e le abitudini sociali". Era quanto s'era fatto negli ultimi trent'anni da parte prima del governo francese, di cui il D. al materialismo di stampo ricardiano: non c'è conflitto tra profitto, rendita e salario, viceversa esiste un ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] se tutto questo non fosse bastato, si era aggiunto negli ultimi anni anche il governo con le limitazioni del lavoro notturno singolare coincidenza con il ruolo svolto dal personaggio nel conflitto aziendale, fu daipiù interpretato come uno scambio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] fidelium congregatio» e che quindi, nel caso di conflitto tra due papi, entrambi asserenti la propria legittimità, possono aggiungere Coluccio Salutati e Poggio Bracciolini; a quest’ultimo, in occasione della morte di Zabarella, toccherà di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Prato, negli anni 1911-15.
Allo scoppio del primo conflitto mondiale la Banca d'Italia si trovò nella necessità di governo, destinato a durare solo tre settimane. In quest'ultimo gabinetto, il G. fu chiamato come sottosegretario al ministero ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] in cui era giunta la tensione, la risoluzione del conflitto sembrava ormai affidata solo alla forza. E di lì a costume dei fedeli di S. Romano, all'atto di rogare il suo ultimo testamento, il 22 genn. 1568, egli dava precise disposizioni sui suoi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...