LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] al L. fu certo la conquista del castello di Centallo, negli ultimi giorni del settembre 1588. In segno di ricompensa per il valore difendere le ragioni del duca di Savoia dopo la conclusione del conflitto.
Il L. morì nel suo castello a Luserna il 23 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] in temporalibus e in spiritualibus, si comprende il ruolo dell’ultima opera da lui pubblicata nel 1582, il De republica Hebraeorum. elaborando i suoi scritti ed entrava in aperto conflitto con le istituzioni ecclesiastiche romane, altri storici, ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] , secondo i desideri di Teoderico, il riconoscimento per quest'ultimo del titolo di re in Italia. Anche nel suo secondo addotti dall'imperatore e dal patriarca per risolvere il conflitto religioso che separava le Chiese occidentali da quelle orientali ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Cori, terminato nel 1832 molti anni dopo la morte del G. e distrutto sotto i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Si tratta dell'ultima opera nota, cui il G. lavorò gratuitamente.
Dai documenti si ricava che fu attivo come architetto sino al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] specifico modo della cultura accademica, dell’antica capitale borbonica tra l’ultimo quarto del 19° sec. e la prima metà, circa, del all’Italia repubblicana, attraverso le prove di un conflitto mondiale che a Napoli assunse quel carattere straziato e ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] (collezione privata: ripr. in Intorno agli Induno, p. 177), quest'ultimo un pittore poco noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] generale, il B. si schierò inizialmente dalla parte di quest'ultimo, ma per iniziativa del Borromeo passò in seguito (nel i canonici del capitolo del duomo di Cambrai, entrando in conflitto con il governatore della città e con Caterina de' Medici, ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] "grado ed onori di presidente di Camera togato".
Il conflitto allora apertosi tra i laici municipalisti di Teramo ed il trasportato nei castelli di Puglia, da dove è sortito con l'ultimo indulto generale" del 10 febbr. 1801.
Il D. manifestò la ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine ai conflitti riaccesisi tra le città nemiche e per discutere con i rappresentanti in Curia (Reg. Imp., V, n. 7181).
Nei suoi ultimi anni l'E. appare solo raramente nei documenti in qualità di uditore ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] o comunque por fine alla guerra. È questo un singolare contrappunto encomiastico all'elencazione dei conflitti che numerosi pesarono sul dogado del C., ultimo fra tutti lo scontro radicale con Genova, la guerra di Chioggia. Sono ancora infatti ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...