BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] alle categorie sistematrici del mondo scientifico, necessità, quest'ultima, che nasceva dalla crisi positivista e che, nel B nuovo, storicamente rilevante, sarebbe potuto accadere finché il conflitto continuava ad essere uno scontro di potenze. Solo ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] dell'esercito volontario ucciso con due suoi compagni in un conflitto a fuoco con i carabinieri il 17 giugno 1945) avevano attività politica e professionale, il F. trascorse a Palermo l'ultimo periodo della sua vita. Morì a Palermo il 15 genn.1964 ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] congresso delle società operaie liguri, ma dovette essere, all'ultimo momento, surrogato da altri, per la morte del padre. risposto dichiarando la serrata. Il C. tagliò netto nel conflitto, avocando al consorzio le prestazioni di lavoro per il carico ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] alla decisione del governo italiano di partecipare al primo conflitto mondiale. L'esperienza militare del C. fu Il difficile periodo esistenziale del C. suggerì il titolo dell'ultima opera, Fra lacrime e preghiere (Roma 1967), dove predominano ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] un popolo: la civilizzazione (Zivilisation) non è altro che l'ultimo stadio di una cultura (Kultur). E la civiltà occidentale si medesimo processo, all'inizio del quale si troverebbe il conflitto con la figura paterna (da lui chiamato complesso di ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] tre grandi trecentisti, e la lingua parlata, spesso in conflitto con le norme coercitive della grammatica, non meno che della tralasciato. Il precario stato di salute che lo tormentò negli ultimi tempi, non impedì tuttavia al D. di raccogliere in una ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] duca di Montblanc il trono d'Aragona, consentiva a quest'ultimo di concludere rapidamente, con l'apporto delle risorse catalane, l aveva responsabilità di governo. Si tratta di un conflitto interno alla feudalità catalana che sfocia addirittura nella ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] politico più anziano e il giovane abate, in realtà è quest'ultimo a vedere lucidamente le cose. Il loro carteggio ben presto si , ibid., III, p. 930) spiegandogli fra l'altro i conflitti latenti fra il cardinal Grimani, che aspirava al viceregno, e il ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] creazione politica artificiosa ed improvvisata della guerra europea o almeno una formazione di quest'ultimo trentennio che ha maturato il conflitto mondiale. Se così fosse, parlare di jugoslavi nel Risorgimento sarebbe come trattare della locomotiva ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Trissino propose anche la distinzione tra z sorda e sonora (quest’ultima da lui resa con ζ all’inizio e con ç all’interno -42.
Ferroni, Giulio (1980), La «Sofonisba»: un classicismo senza conflitto, in Pozza 1980, pp. 113-138.
Gigante, Claudio (2003), ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...