Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimoteoremadiFermat
Le ricerche relative all'ultimoteoremadiFermat, [...] nelle scienze matematiche e sono state coronate dal successo con la dimostrazione ottenuta nel 1995 dal matematico inglese A. Wiles. L'ultimoteoremadiFermat asserisce che non esistono tre interi positivi x, y e z tali che xn+yn=zn se n è un intero ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] trigonometriche, nell'integrazione delle funzioni razionali, nella risoluzione di equazioni polinomiali, nella teoria dei numeri (in relazione all'ultimoteoremadiFermat), nello studio delle applicazioni conformi e nella cartografia teorica ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] curve ellittiche, cioè delle curve della forma y2=x3+ax+b, crearono un collegamento fra tali curve e l'ultimoteoremadiFermat. In quel periodo Jutaka Taniyama aveva già congetturato la modularità delle curve ellittiche 'semistabili'. Nel 1985 Frey ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] meromorfa con un solo polo in s=1, il quale è un polo semplice con residuo 1.
Curve di 'genere' superiore
L'ultimoteoremadiFermatFermat, scrivendo a Pierre de Carcavy, fornì alcune indicazioni sul modo per dimostrare la sua seguente osservazione ...
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forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] per le applicazioni aritmetiche della teoria delle forme modulari; in particolare, essa svolge un ruolo essenziale nella dimostrazione dell’ultimoteoremadiFermat (in cui si considerano forme modulari di peso 2).
→ Fermat, ultimoteoremadi ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] e con la fisica, anche se i legami con quest'ultima si accentueranno soprattutto nel XX secolo.
La natura delle
[10] ap+bp=(a+b)(a+ζb)…(a+ζp-1b).
Se il teoremadiFermat fosse falso, nella [10] il prodotto dei numeri ciclotomici a+ζib dovrebbe ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] concetto di ‘efficienza’, tipico dell’a. paretiana della microeconomia. Secondo quest’ultima, . E. Torricelli, P. Fermat, R. Descartes, I. Barrow (il maestro di Newton), B. Pascal e tipici di a. sulle varietà, invece, è il teoremadi Atiyah-Singer ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] di massimi e minimi
Ricordiamo anzitutto il classico teoremadiultimo, il caso di una funzione di più variabili reali che ammetta tutte le derivate parziali prime e seconde nell’intorno di P. Fermat, si concretano nel metodo differenziale di I. ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] di come queste siano fatte, ossia di trovare algoritmi che permettano di rappresentarle, anzi di visualizzarle, con il livello di precisione desiderato. Quest'ultimo del teoremadi Jordan: diFermat permette di predire la traiettoria di un raggio di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] di un'analogia con un problema di ottica, fondata sul principio diFermat k2≠1. In quest'ultima egli inoltre affronta, per la corda di lunghezza l, il problema con diteoremidi esistenza, di unicità e, più tardi, di regolarità delle soluzioni di ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...