Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] è certo un caso che tutta la riflessione sugli ultimi cambiamenti della nostra società sia passata per le come per il Faust (2000) di P. Stein. E anche quando lo spettacolo si esaurisce in una serata, il suo arco temporale può procedere per cinque o ...
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LIVING THEATRE
Roberta Ascarelli
. Collettivo teatrale d'avanguardia costituito nel 1947 in America da J. Beck (New York 1925) e dalla moglie J. Malina (Kiel 1926). Nel 1951, dopo anni di difficoltà [...] anima un teatro per i poveri, infine per un nuovo esilio europeo. Il viaggio-purificazione mistica è anche il senso dell'ultimospettacolo, The legacy of Cain (Parigi 1975), una trilogia dai racconti di S. Masoch, in cui è evidente il richiamo alla ...
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Regista tedesco (n. Dresda 1936). Regista teatrale, ha messo in scena nella sua carriera, iniziata non senza l'opposizione della censura nella Germania Orientale, le opere di autori quali Molière, B. [...] A. Strindberg. Dopo la sospensione di quest'ultimospettacolo, che suscitò violente polemiche politiche, T. , diresse un potente Tartuffe di Molière. Fra i suoi spettacoli successivi in vari teatri della Repubblica federale di Germania, ricordiamo ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] l'assistenza di Francesco Rosi, da un suo spettacolo teatrale dedicato al grande attore della scena inglese. Successivamente sua apparizione in La cena di Scola (1998), non l'ultima sullo schermo, sembrò malinconicamente mettere il punto fermo a un' ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] dagli incendi, fu ogni volta ricostruito e ampliato da vari imperatori: Ottaviano Augusto, Nerone, Caracalla e infine Teodorico. L'ultimospettacolo nel Circo Massimo ebbe luogo nel 549 dopo Cristo.
Alle origini del circo moderno
Il circo nel senso ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] e un altro importante autore europeo scoperto e sacrificato all'idea che l'E. aveva del circo.
Con l'ultimospettacolo della stagione 1975-76, Ilsipario ducale di P. Volponi (teatro Pergolesi di Iesi, 27 marzo 1976), sospinto inesorabilmente sul ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] 1962) della quale curò la regia "con esperta vivezza", interpretandovi un Pantalone "assai gustoso e pittoresco". Nell'ultimospettacolo della Goldoniana il B. fu il marchese nella Locandiera (teatro Goldoni di Roma, 19 genn. 1965); comparve, "grata ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] e scena teatrale» (Poggiali, 2000, 20072, p. 86).
Nel 1969 realizzò la regia di Victor, di Roger Vitrac, ultimospettacolo della Compagnia dei giovani, prima dello scioglimento. Nel 1971 riprese l’esperienza cinematografica con Addio fratello crudele ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] e seconde o per attrarre produzioni dall'estero; in quest'ultimo caso, per es. in Gran Bretagna, avviene sotto forma d assistito a un fenomeno analogo: è cresciuta l'offerta di spettacoli, ma si è ridotto il numero complessivo degli spettatori. In ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] Una varietà e un fasto imponenti si ebbero durante l’ultimo secolo della Repubblica e i primi dell’Impero, quando il l’influsso di Grotowski. In Svezia, I. Bergman creò spettacoli di grande rilievo per invenzione scenica e rigore espressivo. In ...
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spettacolo
spettàcolo s. m. [dal lat. spectacŭlum, der. di spectare «guardare»]. – 1. a. Rappresentazione di opere teatrali, liriche, cinematografiche, d’arte varia; in senso ampio, qualsiasi esibizione artistica che si svolge davanti a un...
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...