L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che rifiutavano la tradizione della Chiesa romana e allo stesso tempo si differenziavano dalle idee luterane. A Zurigo UlrichZwingli propose una lettura teologica diversa e per più aspetti alternativa a quella di Lutero; in Germania si diffuse ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Fathers in the West. From the Carolingians to the Maurists, ed. by I. Backus, II, Leiden-New York-Köln 1997: I. Backus, UlrichZwingli, Martin Bucer and the Church Fathers, in ivi pp. 627-660; J. van Oort, John Calvin and the Church Fathers, pp. 661 ...
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zuingliano
żuinġliano (o żwinġliano) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al riformatore religioso svizzero Huldreich Zwingli (in forma italianizzata Ulrico Zuinglio, 1484-1531) e alle sue dottrine (v. zuinglismo); seguace di Zwingli e dello zwinglismo.