CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] , arte nuova introdotta dai prototipografi Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz nel 1467, al quali si era affiancato - sempre nel 1467 - UlrichHan di Ingolstadt. Il giovane mercante - tra il 1467 e il 1470 - comprese che l'era del copista era finita e ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] .
Il Noctua gli fornì due serie di caratteri: uno umanistico romano 113, non molto diverso da quello usato a Roma da UlrichHan, ed un altro simile, ma più minuto, 99 R., sul tipo di altri usati a Vicenza. Confrontando attentamente i caratteri delle ...
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BULLE, Johannes
Alfredo Cioni
Tedesco di Brema, il suo nome appare segnato nella matricola dei confratelli del Collegio teutonico di Roma per l'anno 1477. In questo documento, che non contiene purtroppo [...] la nuova arte molti maestri tipografi, i cui nomi si leggono nella già ricordata Confraternita dei Teutoni: Vitus Puecher, UlrichHan, Daniele di Argentina, Georg Herolt, Bartholomaeus Guldinbeck ed altri, tra i quali il Bulle. È probabile, anzi, che ...
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CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] altro suddito del Ducato di Milano, il vigevanese vescovo di Aleria Andrea Bussi, 0 le botteghe più recenti di UlrichHan e Sixtus Riessinger, oppure che avesse assistito in una delle poche città tedesche, che prima del marzo 1469 avevano tipografia ...
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