(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] elementi di uno stesso ordinamento giuridico, si trova già nei giureconsulti romani, fra le cui definizioni è rimasta celebre quella di Ulpiano, riferita nel Digesto (I,1, de iust. et iure,1,2)- "ius publicum est quod ad statum rei romanae spectat ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] e all'esame dei precursori della scienza attuariale. I vitalizi si conoscevano fin dai tempi antichi e la regola data da Ulpiano ne è una prova. In un libro pubblicato a Cambridge nel 1683-1686, approvato da Isaac Newton, si considera la durata ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] ristabilita preminenza del potere civile sul militare, e per la sua severità si era attirata l'ira dei soldati. L'uccisione di Ulpiano era stata un ammonimento. D. non si sentì il coraggio di trascorrere l'anno del consolato a Roma, e, dopo breve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] emanata nel 426 da Valentiniano III e Teodosio II. Essa dispone che ad essere vincolanti sono unicamente i pareri di Ulpiano, Paolo, Papiniano, Modestino e Gaio. In caso di discordanza, prevale la maggioranza fra costoro; in caso di parità, il parere ...
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GIURECONSULTO (lat. iuris- o iure-consultus)
Mariano D'Amelio
Si suole designare con questo nome colui che, possedendo vasta e profonda conoscenza dei principî generali del diritto e compiuta notizia [...] riferirsi alla costituzione di Teodosio il giovine, che attribuì forza di legge alle dottrine di Papiniano, Paolo, Gaio, Ulpiano e Modestino, sempre quando fossero concordi; ché, in caso di disaccordo, doveva prevalere la maggioranza delle opinioni e ...
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GIULIA E PAPIA POPPEA, LEGGE
Plinio FRACCARO
. Augusto fece approvare, nel 18 a. C., una lex Iulia de maritandis ordinibus e nel 9 d. C. fece proporre ai comizî dai consoli M. Papio Mutilo e Q. Poppeo [...] da Augusto. Per la loro importanza civile, esse furono largamente commentate dai giuristi romani (per es., commento di Gaio in 15, di Ulpiano in 20, di Paolo in almeno 12 libri).
Bibl.: P. Jörs, Über das Verhältnis der lex Iulia de m. o. zur lex ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] erano state adoperate dai compilatori: innanzitutto le Istituzioni e le Res cottidianae di Gaio, poi le Istituzioni di Marciano, Fiorentino, Ulpiano e, per finire, di Paolo.
Accanto a quest'opera scientifica di per sé già vasta vi fu il campo, quasi ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] la verosimiglianza). Che Dierna fosse stata eretta a colonia da Traiano è attestato da Ulpiano, ma è contraddetto dalle epigrafi. Del resto l'intera testimonianza di Ulpiano relativa alla condizione giuridica delle città daciche (Dig., l, 15, i, 8-9 ...
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frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] e resa particolarmente esplicita, oltre che nel ritratto di Gerione, nella caratterizzazione degl'ipocriti. Oltre Cicerone, va ricordato Ulpiano (Dig. IV III 1 2), che faceva consistere il dolum malum in " omnem calliditatem, fallaciam, machinationem ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi (v. vol. II, p. 773)
P. Moreno
La cronologia del capolavoro di Chares è stata precisata con nuovi argomenti. Un'iscrizione rinvenuta a lasos [...] di Civitavecchia (Langlotz). Rinvenuta nel 1957 da A. Soldini a Santa Marinella, nella villa che fu anche del giurista Ulpiano, la scultura è stata eseguita, in marmo greco insulare, al tempo di Adriano. Variamente interpretata, è stata recentemente ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
semel heres, semper heres
(lat. «[chi è stato] una volta erede, [resta] sempre erede»). – Aforisma giuridico, che vuole esprimere l’irrevocabilità della qualità di erede, per cui, una volta accettata un’eredità, non si può più rinunciare ad...