PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] rimasero senza effetti. Egli prese a occuparsi di amministrazione delle galere da terra. Nello stesso 1611 acompagnò il nunzio in Spagna Ulpiano Volpi, orignario di Como. Non si ha però notizia di altre sue missioni di guerra in mare.
Nel 1610 si era ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] con i figli, manus per quello con la moglie, dominica potestas, infine, per quanto attiene al potere esercitato sugli schiavi. Ulpiano, il grande giurista vissuto nell’età dei Severi, fra II e III secolo d.C. (morì nel 228 ucciso dai pretoriani ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] la revoca della licenza; dal privatistico un'azione per danni da parte del viaggiatore. La nota contraddizione, in cui sarebbe caduto Ulpiano fra il principio nec repellere potest iter agentes (Dig., XLVII., 5 furti, § 6) e l'altro nam est in ipsorum ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] L, 13, 1, nel contesto della giurisdizione riguardante le liti sugli onorari: nel Libro VIII del trattato di Ulpiano sui tribunali, scritto durante il regno di Caracalla, il praeses provinciae doveva trattare soltanto le liti riguardanti gli onorari ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] (S. Mazzarino, M. Mazza). Innanzitutto bisogna riflettere sul rapporto fra C. e Carpoforo. La documentazione giuridica coeva (Ulpiano) chiarisce la responsabilità penale del padrone nel caso di mancata restituzione del deposito da parte di un suo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] a sé due o tre sgabelli con sopra codici intrasportabili, che riproducevano a lettere dorate i commenti di Ulpiano. […] E avevano la pretesa di essere considerati sapienti solo col silenzio.
in G. Maurach, “Mittellateinisches Jahrbuch”, XIV, 1979 ...
Leggi Tutto
NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] al romano Mario De Renzi e al concittadino Raffaello Battigelli nelle decisioni per la sistemazione del foro Ulpiano (quartiere Oberdan), sostenne la causa di una progettazione unitaria benché eterogenea nei singoli apporti, elaborando un piano ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] 'azione, al coordinamento esterno fini-atti, all'ordine esteriore realizzabile sulla base dei principî classici (Ulpiano) attualizzati dal D. nel riconoscersi reciprocamente fra soggetti: liberi e razionali (giustizia costitutiva), eguali (giustizia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il parricidio
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo strapotere di cui gode il paterfamilias, non regolamentabile, diviene [...] ha chiuso nel sacco tanti parricidi che questa pena è diventata più frequente della crocifissione. Infine in un passo del giurista Ulpiano leggiamo che va punito come parricida anche colui che dà del danaro in prestito a un figlio, sapendo che questi ...
Leggi Tutto
NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] l'Italia scopriva il palinsesto di Gaio a Verona, che egli comunicava al Savigny credendolo, almeno in un primo tempo, di Ulpiano; poi scopriva frammenti delle orazioni ciceroniane Pro M. Fonteio e Pro C. Rabirio, che pubblicava nel 1820, e alcuni ...
Leggi Tutto
pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
semel heres, semper heres
(lat. «[chi è stato] una volta erede, [resta] sempre erede»). – Aforisma giuridico, che vuole esprimere l’irrevocabilità della qualità di erede, per cui, una volta accettata un’eredità, non si può più rinunciare ad...