Umanista (Monaco 1532 circa - Ulma 1601), discepolo di Mathesius e di Melantone, insegnante a Monaco, che dovette lasciare per il suo luteranesimo (1559), poi a Ulma; autore, in latino, di odi (Poematum [...] libri tres, 1560), drammi spirituali (Christi vinea, 1551; Adelphopolde, 1556), un poema teologico (Christogonia, 1589) e una parafrasi in versi del Nuovo Testamento (Evangelia et Epistolae, 1593) ...
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Scrittore tedesco (Ulma 1750 - ivi 1814); noto soprattutto per i suoi romanzi sentimentali, in cui al motivo wertheriano dell'amore infelice è congiunto quello, allora di moda, della lotta tra figli innamorati [...] e genitori tiranni (Siegwart, eine Klostergeschichte, 1776; Beitrag zur Geschichte der Zärtlichkeit, 1776; Briefwechsel dreier akademischer Freunde, 1776-77). Fra le sue poesie, le più felici sono quelle ...
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Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue [...] traduzioni di Apollonio di Tiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione ...
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Scrittore tedesco (Obersontheim, Württemberg, 1739 - Stoccarda 1791). Compì studî letterarî e musicali; condusse una vita disordinata e dispersiva, che lo vide mutare spesso sede e attività (precettore, [...] gli procurò i primi riconoscimenti; i successivi Todesgesänge (1767) lo collocarono nella schiera dei più dotati seguaci di Klopstock; a Ulma fondò nel 1774 la rivista Deutsche Chronik, che divenne uno degli organi dello Sturm und Drang, cui S. aderì ...
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Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 1° novembre 1921. Compiuti gli studî ginnasiali, ha seguìto alcuni corsi di medicina all'università e ha quindi svolto attività di lettrice presso la casa editrice [...] Fischer a Vienna (1949-50) e a Francoforte sul Meno, collaborando poi per qualche tempo alla creazione della "Volkshochschule" di Ulma, diretta da Inge Scholl. Nel 1953 ha sposato il poeta Günter Eich, con il quale ha fatto parte del cenacolo ...
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Pietro da Eboli
Fulvio Delle Donne
Su questo poeta, che, sul finire del XII sec. scrisse in latino carmi di tipo storico-encomiastico e didascalico, possediamo solo poche notizie, che derivano in gran [...] , nr. 1280) ‒ in punto di morte lasciò in eredità alla Chiesa di Salerno. Poiché il 3 luglio 1220 Federico II, da Ulma, aveva già confermato alla Chiesa salernitana il possesso di quel mulino, si può dedurre che P. doveva già essere morto prima di ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di Ulma (15° sec.), del duomo di Siviglia (15° sec.), della cattedrale di Amiens (16° sec.).
Letteratura
Danza unita al canto, l ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a St. Martin di Landshut; tomba di U. Kantenmayer a St. Jacob di Strubing); con le forti personalità di H. Multscher, attivo a Ulma dal 1427, e di M. Gerthner a Francoforte e a Magonza. La pittura gotica ha come centri importanti la scuola boema, che ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] la Savoia, toccano Lione, Ginevra, Losanna, Yverdun, Neuchâtel, Berna, Lucerna, Zurigo, Basilea, fanno una puntata a Strasburgo, Ulma, Augusta e infine ritornano a Vicenza per Innsbruck e Trento.
Con una prosa elegante e spesso intercalata da squarci ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] consentono di seguire con discreta approssimazione le tappe dell'itinerario seguito dal Manzini. Oltre che a Berna, egli fu a Ulma (dove il 14 apr. 1401 finiva di trascrivere i suoi ricordi storici), a Stendal nel Brandeburgo (7 luglio 1401), a ...
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