Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] all'ospedale di Cues; il dono alla città d'Alzey del canonico Giovanni di Kirchdorf (1399) o quello del parroco di Ulma Neithart (morto nel 1439) ai proprî concittadini per uso pubblico.
Da noi gli esempî più noti di ricche donazioni librarie sono ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] almenfattelig Fremstilling, Copenaghen 1896, 2ª ed., 1921 (trad. tedesca di W. Heydenreich: Geschichte der dänischen Sprache, Ulma 1905); M. Kristensen, Nydansk, Copenaghen 1906. - Una grammatica scientifica della lingua danese manca; per ora si veda ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (1471), Martino da Modena (1480) e più tardi Tommaso pure da Modena (1504).
Celebre fra i pittori di vetrate Giovanni da Ulma, domenicano, di cui si ammirano i lavori in S. Petronio; operoso nella seconda metà del '400 fu Giacomo Cabrini con la ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] , le popolazioni di altre città tedesche nelle misure seguenti: Francoforte s. M. (1387): 10.000; Lubecca (1400 circa): 22.300; Ulma (1427): 20.000 circa; Dresda (1474): 3190; Augusta (1475): 18.300.
Da questi dati si è voluto derivare un criterio ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] i libri meglio decorati dell'ultimo trentennio del sec. XV sono il De claris mulieribus di G. Boccaccio, bellissimo (Ulma 1473), le Peregrinationes ad sepulcrum Christi di Bernardo Breydenbach (Magonza 1486), la Bibbia di Lubecca (1494) e le belle ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] 'Egeo. Con questi due trattati (e con quello successivo del Trianon) il Danubio fu dichiarato fiume internazionale, incominciando da Ulma, e fu posto sotto la sorveglianza di varie commissioni. In stretta relazione, poi, col trattato di Neuilly fu ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Colonia, e quelli di chiese a Costanza, a Basilea, a Praga; per il Quattrocento, infine, il Giudizio Universale della cattedrale di Ulma, le pitture del duomo di Praga, e le decorazioni di castelli dalle Alpi ai monti della Boemia.
Ben poco è rimasto ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] conferenze di Schwabach e Smalcalda, nell'ottobre e dicembre 1529, tra i principi e i rappresentanti di Strasburgo e Ulma, non raggiungono l'intento, sempre per l'intransigenza dei teologi di Wittenberg. Ora, dopo la sua incoronazione, l'imperatore ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] ; De casibus illustrium virorum, 1ª ed., circa 1473; trad. it. di G. Betussi, Venezia 1545; De claris mulieribus, 1ª ed., Ulma 1473; trad. it. di Donato degli Albanzani, Bologna 1475, di Ant. da S. Elpidio, Venezia 1506, di G. Betussi, Venezia 1545 ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] la biografia di Johannes Faulhaber (1580-1635), che iniziò come tessitore, in seguito fu maestro di calcolo a Ulma, dove divenne infine ingegnere delle fortificazioni con uno stipendio decuplicato rispetto a quelli precedenti.
Oltre ai maestri di ...
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