ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] fin dall'arcaismo, sia narrando la sua gara con Posidone per il possesso dell'Attica, da lei vinta facendo nascere l'ulivo dall'asta vibrata nel terreno, sia mettendola in rapporto con l'autoctono Eretteo, nato dalla terra e allevato dalla dea, che ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] lo scudo sul quale si appoggia, la corazza conquistata, sulla quale troneggia, simboli di campagne e di vittorie, il ramo di ulivo in seguo di pace. Essa è associata alla Fortuna e alla Vittoria (virtuti et felicitati) ma il suo significato non muta ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] Ploutos di Aristofane (388 a. C.); gli Eraclidi erano rappresentati come supplici, a piè d'un altare, recanti rami d'ulivo e imploranti aiuto dal popolo ateniese. Analogamente a Policleto e come in genere gli altri pittori della scuola sicionia, che ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] greco amorghe (morchia) deriva il latino amurca. Tali considerazioni hanno fatto ipotizzare che la coltivazione della vite e dell'ulivo, con il conseguente consumo di vino e di olio, si sia affermata in due fasi differenti (Cristofani 1986): la ...
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HOMONOIA (῾Ομόνοια)
G. Scichilone
Personificazione divinizzata della concordia e specialmente della concordia politica. Poco o nulla sappiamo del suo culto, ma esso dovette esser certamente intenso e [...] H. appare generalmente stante con due cornucopie - o, talvolta, una sola - nella mano sinistra e patera o ramo di ulivo nella destra. Meno frequente, ma egualmente attestato, il tipo figurato di H., seduta coi medesimi attributi, anch'esso comune a ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] una fettuccia semplice o talvolta adorna di puntini o pendagli, al passaggio dalla base del labbro al collo; due rametti di ulivo (o anche di alloro) contrapposti girano, tranne rare eccezioni, intorno al collo, mentre spesso all'incontro di essi, al ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] più tardi, alla metà del II millennio a.C., il prugno egiziano (Cordia myxa), forse di origine indiana, il melograno e l'ulivo. Quest'ultimo, tuttavia, non ricoprì mai un ruolo fondamentale in Egitto, dove l'olio veniva per lo più importato; è da ...
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VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] alla bocca e sulla fronte; l'altro asciutto, con profilo austero, brevissima frangia di capelli sotto la corona d'ulivo. È impossibile individuare fra le sculture conservate l'archetipo del primo tipo.
Solo gli elementi stilistici e la presenza in ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] è dovuto alla sua particolare posizione presso una fertile vallata che permetteva la coltivazione di cereali, accanto all’ulivo e alla vite, all’imbocco del fiume Clanis (Chiana), allora tributario del Tevere e navigabile, che permetteva facili ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] greci (onde ricorrenti, meandri, ecc.) sono uniti a motivi di piante di ispirazione orientale (una ghirlanda di foglie di ulivo e frutta, racemi, melograni) e motivi geometrici come la rosetta a sei petali intrecciati (o il fiore a otto foglie ...
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ulivista
agg. e s. m. e f. [der. di ulivo]. – 1. agg. Relativo all’Ulivo, nome di una formazione politica di centro-sinistra creata in Italia nel 1994 e confluita nel 2007 nel Partito Democratico: il programma ulivista. 2. Simpatizzante, sostenitore...
ulivismo
s. m. Linea politica e senso di appartenenza alla coalizione dell’Ulivo, costituita ufficialmente all’inizio del 1995 dai partiti del centrosinistra, che hanno scelto come simbolo comune un ramoscello d’olivo. ◆ la Margherita gode...