MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di Roma appresso tutte le statue antiche che in Roma in diversi luoghi e case particolari si veggono raccolte e descritte per m. Ulisse Aldroandi, Venetia 1562, pp. 164 s.; Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, III ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] della Chiesa, XXXIII (1979), pp. 371-419; F. Margiotta Broglio, L’istituto concordatario negli Stati totalitari e negli Stati democratici, in Ulisse, XV (1980), 89, pp. 23-49; F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a P. XI, Roma ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] il VI centenario dell’inizio del culto mariano a Loreto spinsero anche a un riesame della sua storia. Protagonisti furono Ulisse Chevalier, il principale oppositore dell’identificazione della cappella di Loreto con la casa della Madonna, e il gesuita ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] il manifestarsi dell'essere. Ma si tratta sempre dei racconti "degli altri", di coloro che hanno attribuito ingiustamente a Ulisse la fama meritata da Aiace o che ripetono la storia scandalosa del festino di Tantalo, in cui gli dei avrebbero ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] trasformare a loro volta in vampiri. Una credenza analoga è già presente nel mondo classico. Si può per esempio ricordare come Ulisse sia costretto ad allontanare Tiresia e le altre ombre con la spada, poiché essi sono assetati di sangue (Odissea, XI ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...