FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] da marito, Lucia, di cui è geloso custode. La fanciulla ama riamata il giovane Lucio, ma è concupita anche da due vecchi, Ulisse e Demenzio: il primo, vicino e amico di Candido; il secondo, padre dello stesso Lucio. Ambedue i vecchi si affidano alle ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] altri artisti, fra i quali "Maestro Marco Francese" e Geronimo da Faenza - relativo alla realizzazione del fregio con Storie di Ulisse in una delle stanze del palazzo del cardinale Giovanni Ricci a via Giulia (Hewett).
Dalla primavera del 1555 il M ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] una cantata e la Gazza ladra; di N. Manfroce interpretò invece Alzira, di S. Mayr Iltrionfo dell'amicizia, di M. Perrino Ulisse nell'isola di Circe, di S. Mercadante L'apoteosi di Ercole.
Nel 1818 si era esibito anche alla Scala dove aveva cantato ...
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ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo
Livio Antonielli
ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1769, figlio di Petronio Ignazio e di Marianna di Wattingen. Il padre, docente di anatomia teorica [...] della polizia dal 1822, a volere il giovane con sé a Milano, ove divenne commissario di polizia. È lui il commissario Ulisse Zecchini dei gialli storici di Paolo Saino.
Opere. Scrisse la Statistica del distretto di Schio per l’anno 1816, Schio 1817 ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] seguì il fratello in Polonia e fu rettore del collegio dei maroniti a Roma; e almeno sei figlie, delle quali una andò sposa a Ulisse Leoni, un'altra a Giovanni Fava e quattro vestirono l'abito religioso. Nel 1566 il B. era già vedovo e, avendo egli ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , dove il L. stabilì nuovi contatti, soprattutto con i fratelli Gabriele e Camillo Paleotti, con Carlo Sigonio, con Ulisse Aldrovandi, che sottopose al suo giudizio il Theatrum naturae, ricavandone puntuali correzioni.
Il 29 ott. 1565 morì anche il ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] una Historia de la composición del cuerpo humano, illustrata con 42 tavole, uno dei libri più letti dell'epoca.
Dovette conoscere Ulisse Aldrovandi, che cita il suo nome in due documenti; fu amico di Alfonso Pacio, ferrarese, il quale in una lettera ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] di Piero. Nel 1501 il pittore aveva cinque figli, forse tutti nati dal suo secondo matrimonio: Antonio, Giangentile, Ulisse, Gregoria e Aurelia.
Il bagaglio formale di L. - inizialmente condizionato dall'influsso del gotico internazionale e dal ...
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VISCONTI, Angelo
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 2 novembre 1829 da Francesco, medico, e da Maddalena Donatelli (Mengozzi, 1907, p. 110).
Dopo gli studi umanistici al collegio Tolomei di Siena si [...] , con vasto consenso, a Firenze nel 1858 assieme al ritratto, oggi disperso, di Muzio De Metz e a quello di Ulisse De Matteis (Firenze, Galleria Palatina), restauratore e inventore di vetrate all’antica.
Nell’ottobre dello stesso anno, dopo aver ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] con l'Accademia braidense continuando ad inviare i suoi saggi per il pensionato governativo: nel 1808 il bassorilievo in gesso Ulisse che riconduce Astinome a Crise nel 1810 un busto marmoreo di Tiziano e, due anni dopo, il bassorilievo in marino ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...