Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] film si basava sulla presenza del divo americano Kirk Douglas e ottenne un grande successo. Il buon risultato commerciale di Ulisse spinse ancor di più i produttori statunitensi a prendere in considerazione la possibilità di girare a Cinecittà i film ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] organici a gruppi e cerchie ben definite al loro interno e rigorosamente delimitate rispetto all'esterno. Tra i collaboratori di Ulisse si trovano: P. Alatri, G. B. Angioletti, R. Bacchelli, W. Binni, G. Calogero, E. Cecchi, E. Falqui, P. P. Pasolini ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] C. dovette restituire alla Chiesa il "castrum" di Sipicciano (presso Viterbo): il 12 febbr. 1422 il cardinale Giordano Orsini incaricò Ulisse Orsini di Monterotondo di riportare il castello sotto il dominio della S. Sede.
L'anno successivo C. era in ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] e a Venezia, ove apparve ne LaMarianne di T. Albinoni e G. Porta; l'anno successivo ancora a Venezia (Seleuco, di G. Zuccari; Ulisse, di G. Porta; L'Amor eroico, di F. Brusa); nel 1726 a Genova, a Venezia (Siroe re di Persia, di L. Vinci, Siface ...
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accorto
Emilio Pasquini
. Una sola volta nella Commedia con valore verbale (cfr. Accorgere): di mio vivere accorte, " essendosi avvedute " o " accorgendosi " (Pg XXIV 6).
Come aggettivo ha sovente il [...] " avveduto ", " destro a intuire e a cogliere l'occasione ", " capace di sbrogliare una situazione difficile " (secondo il Pagliaro [Ulisse 617 ss.], a. sarebbe qui invece aggettivo verbale, e avrebbe il significato di " che si è accorto ", giacché ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] del 570 circa; su un cratere a figure rosse della Collezione Santangelo, su uno stàmnos da Vulci al British Museum (E 44o) con Ulisse e le Sirene; su una hydrìa da Nola dove H. è accanto a Peitho; su una pisside da Eretria e sull'epìnetron pure da ...
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ignoranza
Fernando Salsano
Significa la mancanza di conoscenza, riferita a indeterminati oggetti, in Pg XX 145 Nulla ignoranza mai con tanta guerra / mi fé desideroso di sapere (" homines... / in magno [...] . Chi veder vuol la salute, / faccia che li occhi d'esta donna miri, in Voi che intendendo 24-25, e le famose parole di Ulisse in If XXVI 119-120).
È riferita in particolare all'arte dell'esporre e alla convenienza della chiarezza, in Cv I III 2 La ...
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balenare
Lucia Onder
. Ha il valore di " risplendere di luce viva, a tratti, a intermittenza ", come un baleno, sullo sfondo biancheggiante della croce, in Pd XIV 108 vedendo in quell'albor balenar [...] di locuzione, per " in un attimo ", " in un batter d'occhio ": mostrav'alcun de' peccatori 'l dosso e nascondea in men che non balena (If XXII 24).
Bibl. - Pagliaro, Ulisse II 719-722; F. Mazzoni, Saggio di un nuovo commento, Firenze 1967, 448-452. ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] (1959); La poesia della Bibbia (2 voll., 1959); La poesia dell'Egitto e della Mesopotamia (1960); Poesia e impoesia nell'Ulisse di Joyce (1962). Scrisse anche romanzi (La città terrena, 1927; Mida il nuovo satiro, 1930) e poesie (Canti spirituali ...
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Studioso del mondo greco (Provins 1914 - Sèvres 2007), soprattutto nei suoi aspetti sociologici e storico-religiosi. Dapprima direttore di studi all'École pratique des hautes études (1958-75), insegnò [...] ); L’Univers, les dieux, les hommes. Récits grecs des origines (1999; trad. it. 2001); Ulysse, suivi de Persée (2004; trad. it. C'era una volta Ulisse e anche Perseo, Polifemo, Circe e Medusa, 2006); Pandora, la première femme (2006; trad. it. 2008). ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...