mucciare
Alessandro Niccoli
Solo in If XXIV 127 Dilli che non mucci, / e domanda che colpa qua giù 'l pinse, comunemente interpretato come " non fugga ", " non scappi ".
Il verbo era di molte parlate [...] 130), cui dovrebb'essere attribuito il valore di " non finse di essere diverso da quello che era ", " non dissimulò ".
Bibl. - Pagliaro, Ulisse 338 ss. e n. 11; B. Maier, in Lect. Scaligera I 846 n.; C. Musumarra, Un sicilianismo nella D.C.: " Dilli ...
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indegno
Angelo Adami
Nel senso proprio di " non conveniente ", " disdicevole ", in locuzione neutra, in If II 19 se l'avversario d'ogne male / cortese i fu... / non pare indegno ad omo d'intelletto. [...] della frase è pertanto: " l'insegna, girando, correva tanto rapida da non potermi mai apparire in posa, cioè ferma " (lett.: tanto rapida da apparirmi come cosa, cui lo star fermo è improprio " (Ulisse 627; v. anche 79, per il passo di If II 19). ...
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intenerire
Vincenzo Valente
. Solo in Pg VIII 2 Era già l'ora che volge il disio / ai navicanti e 'ntenerisce il core lo dì c'han detto ai dolci amici addio, " idest, revolvit desiderium ad familias... [...] lo dì, inteso estensivamente; e tutto il passo vale: " era l'ora, in cui il ricordo del giorno, nel quale si separarono dai loro cari, suscita nei naviganti il desiderio del ritorno e intenerisce il loro cuore ".
Bibl. - Pagliaro, Ulisse 769-778. ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] prima e seconda scuola di Fontainebleau. Rimaneggiamenti nel 18° sec. comportarono distruzione di alcune parti (galleria di Ulisse, padiglione di Pomona ecc.) ma creazione di nuovi capolavori (appartamento di Maria Antonietta). Con Napoleone fu ...
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GORGONE e Gorgoni (Γοργώ, Gorgon)
Bruno Lavagnini
La forma più antica del nome è Γοργώ, al plurale con tema ampliato Γοργόνες, da cui poi si derivarono anche le forme del singolare e un nominativo Γοργών [...] notizie si accordano per porre il soggiorno delle Gorgoni nell'estremo Occidente, cioè nelle vicinanze del regno dei morti, e Ulisse nell'Ade (Odissea, XI, 634) teme che Persefone gli mandi contro la testa della Gorgone. Tra le località connesse col ...
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Nato a Elea in Eolia, fu uno degli avversarî d'Isocrate (il quale morì nel 338 a. C.), nell'oratoria e nell'insegnamento stesso dell'eloquenza. Scolaro di Gorgia, A. ne mantenne distintamente i caratteri [...] .
Non autentica è generalmente giudicata la declamazione, di carattere sofistico e di valore letterario minimo, intitolata: Il discorso di Ulisse contro il tradimento di Palamede. In contrasto con l'Archidamo d'Isocrate pare sia stato scritto uno dei ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] uomini che si distinguono dagli altri non per la corporatura o per eccezionali doti fisiche, bensì per intelletto e saggezza. Sono Ulisse ed Enea, personaggi sospesi tra storia e leggenda, prototipi di una civiltà in cerca di un'origine e di un mito ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] eroi reduci da Troia, come Diomede, Filottete e Nestore. Basti pensare all’episodio dell’Odissea che racconta la visita di Ulisse al dio dei venti, Eolo, da cui deriva il nome dell’arcipelago siciliano delle Eolie. La pericolosità dello Stretto di ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] scarsa probabilità, la versione più ampia di questa traduzione che è in Hor. Epist. I II 19-22 hanno probabilmente determinato le parole di Ulisse in If XXVI 97-99 l'ardore / ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto / e de li vizi umani e del valore ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] fu a Bologna, dove conobbe il filosofo Camillo Baldi, seguì le lezioni di Claudio Betti, del giurista Federico Pendasio e di Ulisse Aldrovandi. Prima del 1594, e forse ancora negli anni Ottanta, frequentò l’Università di Pisa e le lezioni di Giovanni ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...