SALIS (anche Salix, Salisch, Salesch, Salice, de Salice)
Antica famiglia nobile di ministeriali del vescovo di Coira che ha avuto grande importanza nella storia svizzera. Parecchi dei suoi membri esercitarono [...] nel 1490, capostipite di tutte le linee attualmente esistenti: Rudolfo, comandante di Pavia, morto a Marignano nel 1515; Ulisse, che acquistò nel 1633 il castello di Marschlins, fu comandante di Chiavenna nel 1635, maresciallo di campo al servizio ...
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Nome di ceramista greco che appare su di un cratere trovato a Cerveteri, ora nel Museo del Palazzo dei Conservatori a Roma. Veramente, accanto alla lettura preferita, da alcuni, di Aristonoo ('Αριστόνοος, [...] , vi sono due scene: da un lato una battaglia tra due navigli; dall'altro l'accecamento di Polifemo per parte d'Ulisse e dei suoi compagni (Od., IX). Vi sono nelle scene degli ornati riempitivi, retaggio dell'arte geometrica, mentre le figure sono ...
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Medico, nato a Ferrara il 16 gennaio 1500, morto ivi il 6 luglio 1555. Allievo del Manardo, nell'Examen omnium simplicium medicamentorum, libro che a quei tempi ebbe successo mondiale, il Brassavola non [...] quel movimento che riuscì a rendere la botanica indipendente dalla medicina.
Bibl.: A. F. Castellani, De vita A. Musae Brasavolae; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, Venezia 1895; O. Mattirolo, L'opera botanica di Ulisse Aldrovandi, Bologna 1897. ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] ’aneddoto, uno degli episodi della leggenda biografica di Tasso, fu concepito sul fondamento di celebri luoghi letterari (dal mito di Ulisse, che nei panni di pitocco verifica la fedeltà di Penelope, a quello di Oreste, che nell’Elettra di Sofocle fa ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] le orecchie dei compagni e si fa legare all'albero della nave. Così quando il canto lo attira, non può liberarsi e si salva.
Ulisse non è il primo uomo a sentire il richiamo del mare. È un canto antico, che risale alla notte dei tempi, quando gli ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] istituito dal Granduca, che gli consentì l’accesso all’Accademia di belle arti di Firenze. Qui si formò inizialmente con Ulisse Cambi, il quale nel 1868 intercedette per fargli avere uno studio (Firenze, Archivio dell’Accademia di belle arti, filza ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] (1977-78), pp. 413-15; D. Bischi, I Brancaleoni di Piobbico, Rimini 1982, pp. 57-75: Origine de' signori Brancaleoni; Lettere a Ulisse Aldrovandi, a cura di G. Nonni, Urbino 1982; Del lupo e virtù e proprietà sue, così del tutto come d'ogni sua parte ...
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voi (vo'; vui; voialtri)
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale v. ricorre 35 volte nella Vita Nuova, 65 nelle Rime (17 nelle Rime dubbie), 34 nel Convivio e 116 nella Commedia. Al sicilianismo ‛ [...] Commedia: a D. e Virgilio in If V 95, XII 62, XIII 56, XXII 97, XXIII 78, XXV 37, Pg I 40, II 59, XVI 141, XIX 79; a Ulisse e Diomede in If XXVI 79, 80, 81 e 83; a Ugolino e l'arcivescovo in If XXXII 137; solo in Pd XVII 74 tra voi due. In Pg XXIV ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] dagli dei a uccidere il figlio e a sposare la figlia quale punizione per un delitto commesso a suo tempo dal padre Ulisse, sia l’epilogo, dove la catastrofe finale era anacronisticamente sancita da una decisione del Fato piuttosto che derivare da una ...
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nudo (ignudo)
La forma ‛ ignudo ' in If VII 111 è di tutti i codici più antichi, in quanto necessaria alla misura (il verso incomincia con ignude); in altri casi, ove gli editori preferiscono ‛ ignudo [...] solo per le anime dell'Inferno, associando " con la nota visiva una valutazione morale mista di pietà e di disprezzo " (Pagliaro, Ulisse 609-610): così gl'ignavi erano ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe (If III 65); le anime sulla riva ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...