Elster, Jon
Studioso di scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). Laureatosi in filosofia all’univ. di Oslo (1966), conseguì poi il dottorato presso l’École normale supérieure di Parigi (1972); [...] le opere: Logic and society (1978); Ulysses and the Sirens. Studies in rationality and irrationality (1979; trad. it. Ulisse e le sirene: indagini sulla razionalità e l’irrazionalità); Explaining technical change (1983); Making sense of Marx (1985 ...
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bobolca
Enrico Malato
Il sostantivo è usato una sola volta, in Pd XXIII 131 quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce, con significato controverso. Gli antichi commentatori [...] del dire dantesco, includendo qualche suo modo ardito e popolaresco nell'ordito sempre raffinato della canzone " (Pagliaro, Ulisse 767-768, nota), scrive " anima bivolca " (v. 11), nel senso appunto di " bifolca ", " lavoratrice ".
Una diversa ...
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MUNTHUCH
L. Rocchetti
Figura femminile che appare pertinente al cerchio afrodiasiaco, spesso raffigurata su specchi etruschi. In uno specchio al museo di Berlino raffigurante Hercle e Menrva che sostengono [...] alle nozze di Venere ed Adone.
Bibl.: E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1845, tavv. 165, 213, 214, 322; Ulisse, Figure mitologiche degli specchi detti etruschi. Munthuch e Chelpun, Roma 1927; G. A. Mansuelli, La mitologia figurata negli ...
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otta
Mario Medici
Antico fiorentinismo o toscanismo in genere (vernacolare), ancora vivo nelle campagne, usato una sola volta, in rima, in luogo di " ora ", col valore comune di questa parola e il significato [...] aspre (grotta, rotta; e cfr. anche i versi precedenti e seguenti), in un passo tipicamente ‛ comico ': incontro di D. e Virgilio coi diavoli della quinta bolgia e inizio del cammino in loro compagnia.
Bibl. - Pagliaro, Ulisse 576, 596-597 (e n. 6). ...
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Regista cinematografico (Atene 1936 - ivi 2012). Dopo studî di cinema a Parigi, tornò in Grecia dove esordì nel 1968 con il film I ekpombi (La trasmissione) per poi mettersi in luce con Anaparastasi (Ricostruzione [...] l'utilizzo sistematico del piano-sequenza hanno continuato a essere elementi tipici del suo cinema in To vlemma tou Odyssea (Lo sguardo di Ulisse, 1995) e in Mia eoniotita ke mia mera (L'eternità e un giorno, 1998). Nel 2004 ha diretto To livadi pou ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] libro dell'Iliade apre con una invocazione a Zeus il racconto della presa d'Ilio che dovrà commuovere fino alle lagrime Ulisse e indurlo a svelarsi. L'inno era accompagnato dalla cetra, ed era cantato come quello di Demodoco in festini e cerimonie ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] hanno la loro ἀγορά, compresi i Lestrigoni (Odyss., X, v. 114), giganti incivili, che infilano come pesci i compagni di Ulisse e li mangian crudi.
Più tardi il nome di agorà rimase solo alle assemblee dei gruppi minori che vivevano nell'interno dello ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] sollevazioni calabresi del 1806-07. La data 1690, avvalorata da una delle due registrazioni parrocchiali del decesso pubblicate da Ulisse Prota-Giurleo nel 1965 (27 maggio 1730, «morì ... d’anni 40»), è contraddetta dall’altra (29 maggio, «di anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] sempre più in prossimità del territorio poetico: indubbiamente, è il caso di due opere che si vedranno più da vicino, Ulisse di James Joyce (Ulysses, 1922), e Le onde di Virginia Woolf (The Waves, 1931). Restano fluidi, ancora, i confini temporali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] penalista piuttosto noto in Sardegna; si laurea in giurisprudenza a Genova nel 1907 sotto la guida del giuscommercialista Ulisse Manara. È però soprattutto il soggiorno torinese, immediatamente successivo, a svolgere un ruolo di rilievo nella sua ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...