PHENEOS (Φενεός, Pheneum)
Red.
Antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, presso il corso del fiume Aroanio.
La città è menzionata già in Omero; ai tempi di Strabone e [...] città il tempio di Atena Tritonia, già in rovina; una statua rappresentava Posidone Hìppios: era in bronzo e si diceva dedicata da Ulisse; nella città bassa lo stadio, le tombe di Iphikles e di Mirtilo; il naòs di Hermes con una statua litica, opera ...
Leggi Tutto
Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] persiana (1960); Alessandro Magno (1961); Altri saggi di critica semantica (1961); Linee di storia linguistica dell'Europa (1963); Ulisse: ricerche semantiche sulla Divina Commedia (2 voll., 1966); Ironia e verità (1970); La forma linguistica (1973). ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] e, nelle opere più tarde, di solenne grandiosità: Il ratto delle Sabine (Villa Imperiale); Il ritorno di Ulisse (pal. Grimaldi, ora della Meridiana); Resurrezione e Trasfigurazione (S. Bartolomeo degli Armeni); affreschi con scene della vita ...
Leggi Tutto
Figlio di Ettore e di Andromaca. Nell'Iliade compare nella commovente scena di addio tra i suoi genitori, nel lamento che la madre innalza nel vedere lo strazio della salma del marito e (senza nome) nell'altro [...] Troadi, secondo la quale il consiglio di gettare A. giù dalla torre fu preso nell'assemblea degli Achei su proposta di Ulisse, fosse già in un altro poema ciclico più antico, l'Iliupersis, è controverso. L'arte figurativa, quale si rispecchia per noi ...
Leggi Tutto
PROTOGENE (Πρωτογένης, Protogĕnes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, nato a Cauno nella Caria, forse poco innanzi la metà del sec. IV a. C., contemporaneo, quindi, di Alessandro e, nella pittura, di Apelle, [...] l'eroe marinaresco Paralos e Ammonias (nomi portati da due grandi triremi sacre dello stato ateniese), interpretata però dal popolo per Ulisse e Nausicaa. Fece il ritratto della madre di Aristotele e di un Filisco, forse il maestro di Alessandro.
Per ...
Leggi Tutto
INO ('Ινώ, Ino)
Angelo Taccone
Figliuola di Cadmo e di Armonia, va sposa ad Atamante, re dei Minî, in Orcomeno, dopo che questi già ha avuto Frisso ed Elle da Nefele. Ma per influsso di Nefele o di Era, [...] il dio marino Palemone. Ino Leucotea è divinità protettrice dei naviganti in pericolo: notissimo il soccorso da lei prestato ad Ulisse (Odyss., V, 333 segg.). In tale qualità venne dai Romani identificata con la Mater Matuta, e il figliuolo suo con ...
Leggi Tutto
TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] di Bologna. Si laureò in medicina nel 1570 ed ebbe come insegnanti personaggi del calibro di Girolamo Cardano in medicina teorica, Ulisse Aldrovandi in materia medica e storia naturale, e Giulio Cesare Aranzi in anatomia e chirurgia. Dal 1567 al 1570 ...
Leggi Tutto
SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] i testi del medico e trattatista Pietro Andrea Mattioli. Non è escluso che abbia conosciuto il naturalista bolognese Ulisse Aldovrandi, suo quasi coetaneo.
Nel 1544, di ritorno in patria, Soderini venne ammesso alla già celebre Accademia Fiorentina ...
Leggi Tutto
ammenda
. Il vocabolo appartiene al lessico poetico di D. e vi ricorre sei volte, di cui cinque in rima. In If XIII 53 vale " riparazione di un danno ", con riferimento alla ferita provocata da D. al [...] Barbi, v. Parodi, in " Bull. " XXVlll (1921) 37-38; Casella, Sul testo della D.C., in " Studi d. " VIII (1924) 23; Pagliaro, Ulisse 600-602; Petrocchi, ad l. Il Pézard (ad l.) propone invece la lettura per commenda.
La locuzione ‛ fare a. ', che vale ...
Leggi Tutto
martirare (marturare; martoriare)
Come assoluto, nel senso proprio di " martirizzare " (cfr. Parodi, Lingua 268) e, nel caso specifico, ‛ dar de le pietre ' (Buti), nella duplice esclamazione con cui [...] la pena " (Buti: cfr. Pg XVII 132), gli accidiosi; così anche in If XXVI 55 Là dentro si martira / Ulisse e Diomede, che viene comunemente interpretato come " sono tormentati " (Mattalia, come altri antichi e moderni; forse pronominale per Torraca ...
Leggi Tutto
ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...