Baleari
Adolfo Cecilia
. Le isole che costituiscono l'arcipelago delle B. posto nel Mediterraneo occidentale, o perlomeno le maggiori di esse, furono, dalla seconda metà del secolo XIII alla prima metà [...] nomina mai direttamente le B., salvo Maiolica (If XXVIII 82; v. MAIORCA); le isole vanno comunque comprese tra le terre che Ulisse dice di aver visto, pur non elencandole specificamente: e l'altre che quel mare intorno bagna (If XXVI 105).
Da notare ...
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Poeta pastorale, nato a Tavistock (Devonshire) morto circa il 1643. Nel 1613 apparve la sua Elegy on Prince Henry e il primo libro del suo poema più celebre, Britannia's Pastorals. Il libro II apparve [...] sette egloghe di B. Nello stesso anno egli scrisse la Inner temple masque (edita nel 1772) sull'argomento di Ulisse e Circe. Quattordici sonetti a Celia, alcune epistole, elegie ed epitaffì (compreso il famoso Underneath this sable hearse, spesso ...
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debito
Beatrice Guidi
1. Aggettivo participiale, ricorrente con una certa frequenza nel Convivio, due sole volte nella Commedia. Nel senso di " ciò che è dovuto " perché spettante per legge di natura, [...] vir debitum reddat, similiter autem et uxor viro "); il Buti ha acutamente notato il climax degli affetti di Ulisse: " è notabile che [Ulisse] l'amore filiale chiama dolce, quello del padre chiama pietoso, quello della moglie debito ". In Cv IV VIII ...
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annegare
Lucia Onder
. Come transitivo, per " far morire sott'acqua ", " affogare ", in If XXXIII 84 muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe ad Arno in su la foce, / sì ch'elli anneghi in [...] del Lana, di Pietro Alighieri, di Benvenuto, che non ci fosse acqua nei pozzetti, a. potrebbe significare " soffocare " (cfr. Pagliaro, Ulisse 302). In Pg VI 15 è detto anche di Guccio dei Tarlati, ch'annegò correndo in caccia.
Con il valore di ...
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Produttore cinematografico italiano (Torre Annunziata 1919 - Los Angeles 2010); entrato giovanissimo nel mondo del cinema (come attore e aiuto regista), nel dopoguerra diede inizio a una imponente e significativa [...] , 1954, di V. De Sica; La strada, 1954, e Le notti di Cabiria, 1957, di F. Fellini) si dedicò anche a kolossal come Ulisse (1954) di M. Camerini e Guerra e Pace (1956) di K. Vidor: successivamente finanziò da solo La dolce vita (1960) di Fellini e ...
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(lat. Æenēis -eĭdos) Poema epico di Virgilio, in 12 libri, intorno a cui il poeta lavorò per gli ultimi dieci anni della sua vita (29-19 a.C.), senza peraltro giungere a dargli l'ultima mano. Vi sono [...] Il libro 6°, in cui Enea scende nei regni sotterranei dell'oltretomba, corrisponde alla Nèkyia omerica, l'11° dell'Odissea, dove però Ulisse resta alla bocca dell'Ade. La rassegna degli eroi e guerrieri d'Italia del l. 7°, e delle navi di Enea nel ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] alla Scuola normale superiore di Pisa e si iscrisse alla locale Università statale. Ebbe come maestri Enrico Betti e Ulisse Dini, che orientarono decisamente i suoi interessi scientifici.
Conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisico-matematiche e l ...
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spoltrire [spoltre, in rima, cong. pres. II singoli
Maurizio Dardano
Per " scuotere la pigrizia " appare con una sola occorrenza: Omai convien che tu così ti spoltre (If XXIV 46). È l'ammonimento che [...] " pigro " (di qui il significato di " letto ", con evoluzione semantica analoga a quella del francese sommier). Il Pagliaro (Ulisse 327 n. 2) accoglie la seconda interpretazione, ma fa derivare il termine non da pulliter, bensì da putris, " putrido ...
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gemere
Bruno Basile
In Rime CXI 4 so com'egli [Amore] affrena e come sprona / e come sotto lui si ride e geme, compare, delineato dall'antitesi, il significato del verbo, equivalente a un " piangere [...] ad anime in grave tormento, come i violenti tiranni immersi nel sangue che bolle ove la tirannia convien che gema (XII 132), o Ulisse e Diomede per cui dentro da la lor fiamma si geme / l'agguato del caval (XXVI 58). Ma è da considerare che in ...
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delirare
Con valore semantico strettamente connesso al latino delirare, " uscir dal solco ", vale " deviare dalla giusta direzione " (v. anche Deliro e cfr. Ep VI 12 adfore stupescetis... delirantis [...] e dalla ragione, si può dire e dicesi ‛ delirare ' ". Il solco che D. era solito seguire e da cui, secondo le parole di Virgilio, si allontana, è, come nota il Pagliaro, il pensiero scolastico.
Bibl. - Parodi, Lingua 280; Pagliaro, Ulisse 616. ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...