MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] ’orto e della metalloteca ai tempi di Gregorio XIII si trovano tra le carte dell’Aldrovandi (Bologna, Biblioteca universitaria, Fondo Ulisse Aldrovandi, vol. 143, t. III, cc. 140r-143v).
Dopo la morte di Gregorio XIII, l’ormai celebre M. ricevette un ...
Leggi Tutto
(gr. Θερσίτης, lat. Thersites) Eroe etolico figlio di Agrio; coi suoi fratelli Onchesto, Protoo, Celeutore, Licopeo e Melanippo cacciò dal trono di Calidone lo zio Eneo divenuto troppo vecchio per difendersi. [...] , con le spalle ricurve, quasi calvo e guercio, sobilla la plebaglia dell'esercito contro i capi; colpito dal bastone di Ulisse, si accascia fra le risate di scherno. Secondo i poeti ciclici morì ucciso a pugni da Achille sdegnato di essere stato ...
Leggi Tutto
PITEA
. Conosciamo dalla tradizione letteraria due artisti di questo nome. Uno fu pittore, nativo di Bura in Acaia (Steph. Byz., s. v. Βοῦρα), e aveva dipinto un elefante esistente a Pergamo, assai noto: [...] ellenistico.
L'altro P. fu toreuta: Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 136) racconta che una sua tazza con la rappresentazione di Ulisse e Diomede che rapiscono il Palladio fu venduta a carissimo prezzo; di lui si ricordavano altri vasi con scene di genere ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 424-444). Il contesto nel quale si colloca l'arrivo dei primi Greci, infatti, è lo stesso descritto nell'episodio omerico. Ulisse racconta di essere partito da Creta e di aver ancorato le navi al fiume Egitto; i suoi compagni saccheggiarono i campi e ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] di L. G., in Annali di botanica, IV (1907), pp. 421-440; M. Cermenati, Francesco Calzolari da Verona e le sue lettere ad Ulisse Aldrovandi, Roma 1910, pp. 16, 18 s., 24-27, 29-31; Id., Intorno il G. ed i suoi rapporti con Francesco Calzolari, in ...
Leggi Tutto
LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] abilitazione all'insegnamento. Sempre a Pisa, dal 1906 al 1909, fu assistente presso la cattedra di calcolo infinitesimale di Ulisse Dini, e nel frattempo gli fu assegnato un posto alla Fondazione Lavagna. Successivamente, in seguito a concorso, fu ...
Leggi Tutto
CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] Firenze, i rivestimenti esterni delle chiese russe a Firenze ed a Nizza, e del palazzo del viceré al Cairo.
Con la morte di Ulisse, la ditta, retta dalla sua vedova Margherita Tod, era passata poi ai tre figli Lorenzo, Flavia e Berta. A fianco della ...
Leggi Tutto
ibornio
Invece della lezione le scalee / che n'avean fatte i borni a scender pria, concordemente nelle edizioni moderne in If XXVI 14, e dove borni valeva " sporgenze dello scoglio " o simili (v. BORNO), [...] base dell'ipotesi espressa dal Pagliaro (Altri saggi di critica semantica, Messina-Firenze 1961, 201-209; un cenno anche in Ulisse 603-604), secondo cui " ci troviamo di fronte a bornio, continuazione del latino eborneus, cioè eburneus, di ‛ avorio ...
Leggi Tutto
scossa
Guido Favati
In If XXVII 63, unico luogo dove ricorra, la parola indica l'agitarsi apicale della fiamma in cui per contrapasso, come gli altri consiglieri fraudolenti, è stato convertito Guido [...] con D.; corrisponde, dunque, al movimento che in If XXVI 88 compie il più alto corno della fiamma biforcuta che contiene insieme Ulisse e Diomede e che risponde a Virgilio la cima qua e là menando: S'i' credesse che mia risposta fosse / a persona ...
Leggi Tutto
stramba
Immersi a capofitto nei pozzetti, con le piante dei piedi accese intrambe, i papi simoniaci sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate averien ritorte [" idest torques sive vincos tortos, quibus [...] ballae curaminis in Barbaria " (Benvenuto, a If XIX 27).
La definizione dei due termini è comunemente accolta dai commentatori antichi e moderni, fino al Pagliaro (Ulisse 259 e 640). Della rima (con gambe e intrambe) non si hanno altri esempi. ...
Leggi Tutto
ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...