impetrare (inpetrare)
Denominale da ‛ pietra ' (Parodi, Lingua 266). Nel senso di " diventare di pietra ", con costrutto intransitivo, in rima, in If XXXIII 49, riferito al conte Ugolino che di sé dice: [...] Io non piangëa, sì dentro impetrai; " la metafora rende... il gelo che agghiaccia l'anima e impedisce di piangere " (Pagliaro, Ulisse 637; v. anche 646 e 658).
Il participio impetrato (Pg XXXIII 74) ripete l'espressione fatto di pietra, che compare ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] Les origines de l’Opéra à Bruxelles, 1650-1700, in Le Flambeau, IV (1921), pp. 543-558; R. Haas, G. Z.s “Ulisse nell’Isola di Circe”, in Zeitschrift für Musikwissenschaft, III (1921), pp. 385-405 (con estratti dalla partitura), V (1922-1923), pp. 63 ...
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(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] un turismo di tipo residenziale.
Fondata secondo la leggenda da Ardeas, figlio di Ulisse e di Circe, o da Danae e Pilumnio, era fiorente città latina, capitale dei Rutuli, quando Enea sbarcò in Italia. Nel 442 a.C. divenne colonia latina, fu il luogo ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] – e da Adele Demurtas.
Dopo gli studi presso il liceo della città natale, si laureò a Genova nel 1907 con Ulisse Manara, per poi perfezionarsi a Torino con Angelo Sraffa, uno dei maestri del diritto commerciale italiano. Nel 1914 ottenne la libera ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] 'incontro di F. con l'ambasciata achea. Un rilievo a Smirne raffigura F. seduto, in atto di mostrare la ferita ad Ulisse. Lo stesso motivo ritorna su due urne cinerarie etrusche a rilievo, sulle quali F. è rappresentato seduto davanti alla sua grotta ...
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originare
Alessandro Niccoli
Vale " assegnare un'origine ", e ricorre solo in If XX 98 Però t'assenno che, se tu mai odi / originar la mia terra altrimenti, / la verità nulla menzogna frodi: se senti [...] in altro modo l'origine della mia città, nessuna falsa narrazione alteri la verità.
Come ha rilevato il Pagliaro (Ulisse 442-448), Virgilio pone grande impegno nel fornire, sulla fondazione di Mantova, una versione diversa da quella data in ...
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SACRATI, Francesco Paolo
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Parma nei primi del sec. XVII, morto a Modena, maestro di quella cappella ducale, il 20 maggio 1650. Fu uno dei migliori esponenti del [...] veneziana, cui contribuì con più lavori: Delia (1639), La finta pazza (1641), Bellerofonte (1642), Venere gelosa (1643), Ulisse errante (1644), Proserpina rapita (1644), Semiramide (1648), L'isola d'Alcina (1648). Nell'indice della Livraria de Musica ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] C. È il dramma delle sofferenze dell'eroe che, abbandonato nell'isola deserta di Lemno, affetto dalla sconcia piaga, rifiuta a Ulisse e Neottolemo l'arco e le frecce donategli da Eracle (senza quelle armi, secondo l'oracolo, Troia non poteva esser ...
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pepe
Lucia Onder
In senso proprio nella similitudine di If XXV 84 Sì pareva, venendo verso l'epe / de li altri due, un serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe, per indicare, oltre alla [...] nell'uso del diminutivo, anche la sua grande mobilità, in una " nozione qualitativa di ‛ vivacità, irrequietezza, aggressività ' " (Ulisse 359; il Pagliaro dedica un'ampia analisi all'immagine, soffermandosi in particolare a esaminare la triade di ...
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animo
. Rispetto ad ‛ anima ' (v.), che denota principalmente lo spirito o principio vitale, l'essenza dell'uomo e, cristianamente, la parte soprannaturale che sopravvive eternamente al corpo ed è soggetto [...] pena, a., nel suo complesso, denota l'insieme delle facoltà psichiche. In questo senso, secondo il suggerimento del Pagliaro (Ulisse 20 n. 12) il termine, in D., indica la spiritualità soggettiva ', cioè le facoltà spirituali che denotano l'individuo ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...