GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] degli dei e degli eroi erano oggetto di parodia (Le nozze di Ebe, Eracle alla conquista del cinto, Ulisse disertore, Ulisse naufrago, ecc.), oppure cedevano il campo alle comunì vicende della vita ordinaria (Il contadino, Le filatrici, La Megarese ...
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IFITO. - 1
B. Conticello
IFITO (῎Ιºιτος). − 1°. − Figlio di Eurythos, re di Oechalia, e di Antioche (o Antiope). Arciere famoso come il padre, ne eredità l'arco divino donato da Apollo e lo offrì ad [...] ed i fratelli da Eracle che aveva assalito Oechalia; secondo un'altra egli si trovò in Messenia ospite con Ulisse di Orsilochos, mentre stava raggiungendo Eracle che aveva rapito gli armenti di Oechalia; raggiuntolo e richiesta la restituzione dei ...
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allegrarsi
Lucia Onder
Nel senso comune (frequente nella lirica coeva a D.) di " sentirsi lieto, contento ", in If XXVI 136 Noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto, dove indica l'atteggiamento di [...] Ulisse e dei compagni di fronte alla montagna da cui nasce il turbo che fa naufragare la loro nave. Anche in Fiore CC 13 Amor trovai che mi diè gran conforto / co l'oste sua, e molto m'allegrai.
In senso figurato, è detto dell'aria dolce che dal sol ...
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(gr. ῞Ελενος) Eroe della mitologia greca, figlio di Priamo e di Ecuba, indovino e guerriero. Dopo la morte di Paride aspira alla mano di Elena, ma gli è preferito il fratello Deifobo. Catturato da Ulisse, [...] rivela ai Greci che per ottenere la vittoria devono far tornare Filottete con l’arco di Eracle. Secondo un’altra versione indica nel rapimento del Palladio una delle condizioni per l’espugnazione di Troia. ...
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(gr. ῎Αντικλος) Eroe greco. Secondo l’Odissea, chiuso nel cavallo di legno introdotto dentro Troia, fu il solo ad aprire la bocca per rispondere quando Elena cercò di provare l’insidia chiamando ciascun [...] eroe con la voce della propria donna; Ulisse gli impedì di parlare. ...
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(gr. Αἰϑιοπίς) Uno dei poemi greci del ciclo epico, ritenuto di Omero, poi attribuito ad Arctino di Mileto. Raccontava la lotta di Achille contro Pentesilea, la morte di Achille e infine la contesa fra [...] Aiace e Ulisse per le armi di Achille. ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] A. Belloni, IlS eicento,Milano 1929, pp. 413 s., 418, 429; R. Haas, Zur Neuauszabe von Claudio Monteverdis "Il Ritorno di Ulisse in Patria", in Studien zur Musikwissenschaft,IX(1922), pp. 3-42; H. Prunières, Cavalli et l'opéra vénitien au XVII siècle ...
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BOSTON, Pittore del Polifemo di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di Polifemo dipinta su un lato di una coppa nel museo di Boston (99.518). La scena [...] e Polifemo; sull'altro lato della coppa è dipinto l'episodio di Ulisse e Circe; sotto ciascun'ansa e una figura virile. Le figure sono fini ed eleganti, e quella di Circe si distingue da quelle maschili quasi solamente per il colore bianco. La coppa ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] Ulisse, fa una sorpresa notturna nel campo dei Traci, secondo quanto è narrato in un celebre episodio della Dolonèia (Il., x, 470 ss.); al termine della strage i due eroi greci conducono nel loro accampamento i cavalli di Rhesos. Nelle trattazioni ...
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adizzare
. Per " incitare ", " stimolare ". Si trova soltanto in If XXVII 21, in rima: Istra ten va, più non t'adizzo: parole che Guido da Montefeltro attribuisce a Virgilio, nel momento in cui questi [...] aveva congedato Ulisse. D. precisa che il suo maestro, nel pronunciarle, parlava lombardo. Ma il verbo a., a differenza di istra, non rivela connotati settentrionali, innestandosi legittimamente nell'area toscana (cfr. Angiolieri Deh guata 7) e ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...