(gr. Παλαμήδης) Personaggio della mitologia greca, figlio di Nauplio e di Climene, fratello di Eace e di Nausimedonte. All’inizio della guerra troiana partecipò alle ambascerie per chiedere la restituzione [...] , di cui P. aveva smascherato la pazzia simulata per non andare alla guerra, fu causa della sua fine. Infatti Ulisse fece nascondere nella sua tenda una finta lettera di Priamo e del denaro; si gridò al tradimento e P. fu abbandonato all’ira dell ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] e Le nozze di Enea con Lavinia, ambedue inediti) furono musicati dal Monteverdi (la partitura per il secondo è andata perduta) e rappresentati nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] bolognese Ulisse Aldrovandi scriveva: "et io ancora sono stato quasi per tutta l'Italia et sue isole, et in Francia et in Spagna dimodoche posso dare notitia di molte [piante], che da altri non siano state descritte, non ritrovandosi cosa, che ...
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fievole
Fernando Salsano
Nell'unica attestazione di If XXIV 64 Parlando andava per non parer fievole, allude a uno stato di debolezza che è insieme fisica e morale (e cfr. Pagliaro, Ulisse 329) in quanto [...] nel contesto il disagio fisico (vv. 43-44 e 52) è legato alla reazione della volontà, prima negativa (v. 45), poi positiva nell'esortazione del maestro (vv. 46-54) e nella risposta del discepolo (vv. 58-60) ...
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poppa
Ricorre nel senso proprio di " estremità posteriore di un'imbarcazione ", spesso unito a ‛ prora ': Pg II 43 Da poppa stava il celestial nocchiero; il turbo che investe il legno di Ulisse in navigazione [...] nell'oceano (volta nostra poppa nel mattino, If XXVI 124; v. anche MATTINO) fa levar la poppa in suso / e la prora ire in giù (v. 140); e cfr. ancora XXI 13, Pg XXX 58.
Anche in contesto metaforico: Pd ...
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Mitologia
Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo (v. fig.), talvolta con ali, e nella parte inferiore in forma di uccello o, in [...] facendoli naufragare. Già nel 12° libro dell’Odissea le s. sono rappresentate nel tentativo di affascinare con il canto Ulisse, e il canto sarà anche nella letteratura posteriore l’elemento fondamentale della loro personalità. La sede delle s. fu ...
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Pittore ateniese (fine del 5º sec. a. C.), detto lo σκιαγράϕος, cioè pittore di ombre; questo epiteto lo indica come creatore del chiaroscuro. Si ricordano: un sacerdote adorante, un Aiace colpito dal [...] fulmine, Ulisse con pileo, Alcmena e la figlia di Eracle supplicante. Diceva delle proprie opere che era più facile criticarle che imitarle, riferendosi probabilmente all'innovazione tecnica del chiaroscuro. ...
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(gr. Λαμπετίη) Mitica figlia di Elio e della ninfa Neera, sorella di Faetusa, con la quale custodiva le mandrie del padre nell’isola di Trinacria; con Faetusa rivelò a Elio che i compagni di Ulisse avevano [...] ucciso i buoi ...
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presso
Guido Favati
. 1. Il suo valore emerge netto da Pd XXVII 83, dov'è contrapposto a un'indicazione di lontananza: io vedea di là da Gade il varco / folle d'Ulisse, e di qua presso il lito / nel [...] qual si fece Europa dolce carco.
S'incontra usato sia con verbi che indicano movimento, come in Rime dubbie XIV 8 io le vo presso, o attività (Rime CIII 76 ne li occhi... / guarderei presso e fiso), sia ...
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(gr. ῾Η μικρὰ ᾿Ιλιάς) Uno dei poemi del ciclo epico, di cui restano scarsi e brevi frammenti. Avrebbe dovuto seguire all’Etiopide e completare il racconto della guerra troiana dalla contesa tra Aiace [...] e Ulisse per le armi di Achille fino all’introduzione del cavallo di legno nella città di Troia. In età alessandrina ne era detto autore Lesche. ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...