TESEI, Teseo.
Marco Gemignani
– Nacque a Marina di Campo nell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, il 3 gennaio 1909, ottavo figlio di Ulisse, proprietario terriero e piccolo armatore, e di Rosa Carassale.
Le [...] buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di frequentare il ginnasio del collegio degli Scolopi di Firenze e, ottenuta l’ammissione alla prima classe del liceo classico, presentò domanda ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] sono conservati vasi a rilievo di età romana tra i quali una patera di Vulci a Berlino che descrive i fatti in due scene: Ulisse che viene legato all'albero e il suo passaggio accanto alle s.; alla prima scena assiste una s. che suona il flauto, alla ...
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(gr. ῎Ιϕιτος) Mitico figlio di Eurito re di Ecalia. Arciere famoso come il padre, ne ereditò l’arco divino donato da Apollo e lo offrì ad Ulisse come pegno di amicizia, mentre si trovava in Messenia. [...] Una versione del mito vuole che I. sia stato ucciso insieme con il padre e i fratelli da Eracle che aveva assalito Ecalia; secondo un’altra fu ucciso da Eracle al quale aveva chiesto la restituzione dei ...
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SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] di Aisimos, fratello di Antikleia madre di Ulisse. Come suo compagno (ἑταϊρος) era raffigurato nella Ilioupèrsis di Polignoto a Delfi (Paus., x, 27, 3). La sua figura, ignorata nei poemi omerici, acquista importanza, come ingannatore dei Troiani di ...
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(gr. Τειρεσίας) Mitico indovino cieco, appartenente alla stirpe degli Sparti (i nati dalla terra, che si ritenevano i fondatori di Tebe). Compare già nell’Odissea, quando Ulisse, sceso nell’Ade, lo interroga [...] e ne riceve profezie; ha inoltre ampia parte nella leggenda tebana. Secondo una tradizione, fu privato della vista da Era, perché, interrogato dalla dea, affermò che nel rapporto sessuale la donna gode ...
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1. Figlio di Eupite (Εὐπείϑης), è secondo l'Odissea il più scellerato e il più insolente dei proci, i pretendenti di Penelope. Benché dovesse gratitudine a Ulisse, che ne aveva accolto il padre straniero [...] . Cerca, più che può, d'impedire o ritardare il certame dell'arco. Quindi ben giustamente è ucciso per primo tra i proci da Ulisse con un dardo, mentre tiene alzata la coppa per bere. Il padre cerca di vendicarlo, ma ha la peggio, ed è ucciso dal ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] musicista, eletto dal 1845 «maestro di musica della città» di Perugia con l’obbligo della scuola comunale e della cappella musicale. Debuttò nella città natale, interpretando Oscar in Un ballo in maschera al ...
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ARISTON
A. Stazio
9°. - Il nome ricorre su un diaspro rosso, conservato nel Cabinet des Médailles a Parigi, su cui è rappresentato un personaggio con berretto frigio (Ulisse?), seduto su una roccia. [...] Lo stile presenta qualche durezza e rigidità. L'iscrizione, chiaramente aggiunta in età posteriore, indica il proprietario della gemma. Ma non mancano dubbi sull'autenticità di questa.
Bibl.: H. Brunn, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] mi potesse sentire il petto tutto profumato sì e il suo cuore batteva come impazzito e sì dissi sì voglio Sì.
J. Joyce, Ulisse, Milano, Mondadori, 1988
Nel 1904 James Joyce lascia l’Irlanda per stabilirsi prima a Pola e poi a Trieste, dove vive con ...
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orribilmente
Vale " in modo orribile " (v:), tale da suscitare spavento, in If V 4 Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia (per le varianti, si vedano Petrocchi, ad l.; Pagliaro, Ulisse 116).
Allude a un [...] profondo turbamento psicologico, che si manifesta anche fisicamente, in Vn II 4 lo spirito de la vita... cominciò a tremare sì fortemente, che apparia ne li menimi polsi orribilmente ...
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ulisside
ulìsside (o ulissìde) s. m. e f. [der. del nome di Ulisse]. – Discendente di Ulisse. In usi fig., letter. o elevati, chi, come Ulisse, è spinto da un ardore incontenibile a nuove conoscenze ed esperienze; in questo ultimo sign. il...
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...