CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] l'importanza e proponendoli per una pubblicazione.
Tra le sue opere ricordiamo: Sigismondo Boldoni da Bellano, Roma 1889, UlisseAldrovandi e l'America, in Annali di botanica delprof. Pirotta, IV(1906), 4, pp. 313-66; Francesco Calzolari e ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 302 s.; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Roma 1931, p. 223; E. Mauceri, A. B. e UlisseAldrovandi, in Il Comune di Bologna, XVIII (1931), n. 9, pp. 24-28; I viaggi artistici di A. B., in Il Marzocco, XXXVII (1932 ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di rinoplastica, e frequentò le lezioni del filosofo Federico Pendasio e il museo di UlisseAldrovandi (Fondo( Mancini, C.XIX, 166, cc. 240r, 243rv). Ad Aldrovandi il M. fece avere un suo discorso sulla pianta alcanna che, ora perduto, trattava ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e di una Curia inetti.
Non a caso, dopo la Vita del Marsigli, nel 1774 vedono la luce le Memorie della vita di UlisseAldrovandi, con una dedica ai professori dell'Istituto che è già una sorta di testamento spirituale, di accorato commiato, e nell ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] tra gli studiosi dell’epoca. Per esempio si fece da tramite per mettere in contatto naturalisti come il bolognese UlisseAldrovandi e il napoletano Ferrante Imperato con colleghi d’Oltralpe, come Jacob Zwinger a Basilea, Charles de l’Écluse a ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] certamente per recarsi a Firenze, al servizio del granduca Francesco I: colà, infatti, fu conosciuto e apprezzato da UlisseAldrovandi, nel corso di un soggiorno fiorentino che quest'ultimo compì entro il giugno dello stesso anno.
Il trasferimento ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Zarlino (1562 e 1573). A conclusione della sua attività quarantennale il D. fu infine editore dell'opera di UlisseAldrovandi Ornithologiae hoc est de avibus historiae libri XII che fece stampare a Bologna da Giovan Battista Bellagamba nel 1599 ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] p. 84; L. Nicodemo, Addizioni copiose alla Biblioteca napoletana, Napoli 1683, p. 517; G. Fantuzzi, Memorie della vita di UlisseAldrovandi, Bologna 1774, p. 252; P. Napoli Signorelli, Vicende delle culture nelle Due Sicilie, IV, Napoli 1810, pp. 237 ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] ritrasse la moglie Nicolosa Bacci in una medaglia del 1555: Toderi - Vannel 2000, p. 609 n. 1870) e di UlisseAldrovandi (Daninos, 2008, p. 95 nota 4). La prima tappa fu Parma, dove giunse probabilmente tramite lo zecchiere senese Angelo Fraschini ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] rerum natura.
Poche sono le testimonianze degli echi che l'opera ebbe in Italia: la lesse il naturalista UlisseAldrovandi e una copia ne possedette l'archiatra pontificio Demetrio Canevari. Indizio di una più persistente estimazione fuori d'Italia ...
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