Medico e naturalista enciclopedico (Bologna 1522 - ivi 1605), lettore nello studio bolognese, di cui fondò l'Orto botanico (1568). Scrisse una storia degli animali, ornata di buoni disegni, della quale pubblicò quattro volumi (Ornithologia, 3 voll., 1599-1603, e De animalibus insectis, 1602); altri nove furono editi dopo la sua morte (1606-68); moltissimo materiale rimase inedito e si conserva, con ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , 1986 (1. ed.: 1912).
Baldacci 1907: Baldacci, Antonio [et al.], Intorno alla vita e alle opere di UlisseAldrovandi. Studi, Bologna, Libreria Treves di L. Beltrami, 1907.
Bäumer-Schleinkofer 1991: Bäumer-Schleinkofer, Änne, Geschichte der Biologie ...
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Entomologia
Giuseppe Maria Carpaneto
Augusto Vigna Taglianti
Nel linguaggio scientifico corrente, l'entomologia è lo studio degli Insetti, la classe più numerosa del regno animale, compresa nel phylum [...] studio degli Insetti, si intitola De animalibus insectis libri septem, cum singulorum iconibus ad vivum expressis di UlisseAldrovandi (1602). Anche se molte pagine sono dedicate alle api e quindi agli aspetti utilitaristici dell'entomologia, Insetti ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] Anche più importanti sono i libri, adorni di buone figure (figg. 4 e 5) e pubblicati in sontuose edizioni, di UlisseAldrovandi (1522-1605), sugli uccelli (Bologna 1599-1603), sugli insetti (ivi 1602) e quelli postumi sugli altri animali esangui, sui ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] partire dalla seconda metà del XVI sec., cabinets di genere analogo. Tra questi i più noti furono quelli allestiti da UlisseAldrovandi (1522-1605) a Bologna, da Francesco Calzolari (1522-1609) a Verona, da Michele Mercati (1541-1593) in Vaticano, da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] critica delle concezioni estensive antiche e rinascimentali, simboleggiate dai nomi di Plinio il Vecchio e di UlisseAldrovandi: "Allontaniamoci dalle vaste idee di Plinio, e non seguiamo l'Aldrovandus nelle sue escursioni in terre straniere ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] i molti 'gabinetti delle curiosità' privati, che aumentarono quantitativamente nel corso del secolo. I numerosi lavori di UlisseAldrovandi (1522-1605), basati sul suo imponente "teatro della Natura" a Bologna, adottavano i tradizionali generi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] bolognese UlisseAldrovandi scriveva: "et io ancora sono stato quasi per tutta l'Italia et sue isole, et in Francia et in Spagna dimodoche posso dare notitia di molte [piante], che da altri non siano state descritte, non ritrovandosi cosa, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] parte di Volcher Coïter (1534-1600) sia in libri di zoologia ‒ come nel De quadrupedibus digitatis viviparis libri tres di UlisseAldrovandi, dove sono riprodotti gli scheletri di una volpe, di una lepre, di un riccio, di una tartaruga terrestre e il ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] Boll. della Soc. geol, ital., IV (1885), pp. 97-101; Sopra alcuni fossili illustrati e descritti nel Musaeum metallicum di UlisseAldrovandi, ibid, VI (1887), pp. 81-116; Alcune forme nuove di Molluschi fossili del Bolognese, ibid., pp. 359-367; Di ...
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