(VI, p. 940)
Questo termine solo di recente è venuto assumendo un significato più preciso e ristretto sia per influenza di nuovi indirizzi storiografici che hanno riservato maggior attenzione e autonomia [...] G. Fantuzzi (Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1781, i, p. 186) e ripetuta da L. Frati (La Bibliologia di UlisseAldrovandi, in Rivista delle Biblioteche, 5, 1894, pp. 24-27).
Fu G. Peignot, bibliotecario francese, a imporre il nuovo termine ...
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Storico e bibliografo (Fanano 1875 - Benedello, Pavullo, 1944); direttore (1903-43) della biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna; ha dedicato numerosi scritti di storia politica e culturale alla sua [...] (1938). Parimenti notevole è stata la sua attività di bibliografo; ha tra l'altro compilato il Catalogo dei manoscritti di UlisseAldrovandi (1907) e il Catalogo dei manoscritti di G. Carducci (1921-23), delle cui opere ha anche curato l'edizione ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] , nel Museo di Palazzo Poggi, è conservata un'antica collezione naturalistica tra le più interessanti al mondo.
Fu UlisseAldrovandi (seconda metà del 16° secolo), grande scienziato bolognese, a raccogliere e mettere in mostra oltre 18.000 "diversità ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] nel suo genere, anche se in ambiente bolognese aveva avuto dei precedenti con la raccolta di naturalia e artificialia di UlisseAldrovandi e con gli oggetti d'arte, di "meraviglie" e curiosità naturali del Museo Cospiano. All'inizio del XVIII secolo ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di Konrad von Gesner, ma soprattutto le vaste rassegne xilografiche di animali, di piante e del mondo inanimato di UlisseAldrovandi, apparse a stampa prima e dopo la sua morte avvenuta nel 1605. Le circa trecento xilografie del De re metallica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Kircher. Il museo del mondo, a cura di E. Lo Sardo, catalogo della mostra, Roma 2001.
Il teatro della natura di UlisseAldrovandi, a cura di R. Simili, Bologna 2001.
Sugli orti botanici:
M. Azzi Visentini, L’Orto botanico di Padova e il giardino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] sperimentale settecentesca. Bologna, d’altronde, era da tempo sede di collezioni scientifiche straordinarie, come quelle di UlisseAldrovandi e di Ferdinando Cospi (1606-1686). Con la meridiana della basilica di San Petronio si controllavano le ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] tra gli studiosi dell’epoca. Per esempio si fece da tramite per mettere in contatto naturalisti come il bolognese UlisseAldrovandi e il napoletano Ferrante Imperato con colleghi d’Oltralpe, come Jacob Zwinger a Basilea, Charles de l’Écluse a ...
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