MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] circolatorio – in prospettiva normale e patologica, cioè occupandosi anche di tisi polmonare, nonché di vene e di ulcere varicose – indagati nelle loro reciproche connessioni, soprattutto a livello cardiopolmonare. Studiò anche il tessuto muscolare e ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] esiste un obbligo solo per le cure ordinarie: tra queste, l’alimentazione, l’idratazione e la prevenzione delle ulcere da decubito e delle infezioni urinarie. Per la sperimentazione clinica su soggetti comatosi, valgono i principi generali del ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] che un giovane pastore Sifilo divenne infedele al dio Sole e fu da lui punito, sicché tosto si videro sul suo corpo le ulcere immonde. Per intercessione d'Apollo gli fu perdonato il misfatto e sorse un grande albero adorno di verdi fronde, il guaiaco ...
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Chirurgia. - Un capitolo nuovo della chirurgia dell'e. è rappresentato dalle malformazioni congenite.
Queste sono rappresentate abitualmente dall'atresia in cui il tipo più comune è la divisione dell'e. [...]
Le stenosi acquisite dell'e. da ingestione di acidi e di alcali, le stenosi da esofagite peptica e le ulcere semplici dell'esofago, vengono trattate con l'esofagectomia intra-toracica seguita da esofagoplastica. Tale ricostruzione dell'e. può essere ...
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GELATINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
Franco GROTTANELLI
. È una sostanza proteica appartenente al gruppo degli albuminoidi o sclero-proteine, la quale si scioglie nell'acqua calda formando [...] la coagulazione del sangue e l'azione riparatrice dei tessuti. S'usa frequentemente, nelle epistassi, nelle metrorragie, nelle emorroidi, nelle ulcere da vene varicose, un siero gelatinato formato da 20-50 gr. di gelatina e 10 di cloruro di calcio ...
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cocaina
Alcaloide che si ottiene dalle foglie di coca, pianta originaria dell’America Settentrionale. È un estere del gruppo degli anestetici locali, che appartiene alla famiglia dei tropani degli alcaloidi [...] naso, con perdita delle capacità olfattive; essa può comportare frequenti perdite di sangue dal setto nasale, ulcere, perforazione delle cartilagini e danni che possono necessitare di interventi di chirurgia plastica. L’iperattivazione dell’apparato ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] polmonari), l'addome (rottura di milza, di fegato, di aorta, di reni ecc.; emorragie da varici esofagee, da ulcere gastroduodenali) e gli arti (fratture e contusioni). Nei casi di emorragie esteriorizzate il focolaio emorragico può essere localizzato ...
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avvelenamento
Francesco Aguglia
Trattamento degli avvelenamenti
Davanti a un avvelenamento certo o sospetto è indispensabile individuare la tipologia della sostanza tossica assunta, allertare il centro [...] da caustici
Può avvenire per inalazione o ingestione di sostanze come candeggina, decalcificanti e solventi, che provocano lesioni, ulcere e perforazioni. I sintomi sono dolori violenti alla bocca, esofago e stomaco. Bisogna evitare il vomito, perché ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] e articolare. L'ultima fase, o fase necrotica, è contrassegnata dalla rottura delle flittene, con formazione di ulcere torpide, e dalla cianosi progressiva delle estremità interessate dal processo patologico, ove si verificano fenomeni di necrosi ...
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fototerapia
fototerapìa s. f. – Impiego terapeutico della luce artificiale; a questo scopo vengono utilizzate le radiazioni infrarosse (IR), in grado di sviluppare prevalentemente energia calorica, e [...] del corpo umano, effettuando operazioni endoscopiche di f. (per es. in tessuti tumorali), di fotocoaugulazione (per es. di ulcere sanguinanti), di fotorottura (per es. di calcoli). Inoltre, la f. sfrutta le potenzialità del laser utilizzandolo per il ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...