Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] nodulo di varia grandezza, piano o lievemente sporgente sulla cute, di consistenza molle, di colorito rosso. Può ulcerarsi o anche riassorbirsi, lasciando dietro di sé un’atrofia cicatriziale.
Il l. eritematoso sistemico è una patologia infiammatoria ...
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In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un vaso, tale da ostacolare il transito del contenuto. Il termine è anche usato come secondo elemento di parole [...] nella forma compatibile con la vita. La forma più frequente è quella cicatriziale, conseguente a guarigione di ferite, ulcere peptidiche o infettive, e soprattutto da ingestione di caustici. In quest’ultimo caso la s. s’instaura caratteristicamente ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] non precisabile al momento (per es. la sindrome di Zollinger-Ellison, originariamente descritta come associazione di ulcere gastroduodenali recidivanti con un adenoma pancreatico e più tardi attribuita a un'eccessiva secrezione di gastrina da parte ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] ansia intensa possono provocare, attraverso stimolazioni della peristalsi e iperproduzione di neurotrasmettitori, colite, stipsi, colon irritabile o ulcere della mucosa. L’effetto psichico dell’interazione tra i due sistemi è stato visto come momento ...
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lebbra
Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito talora mortale, il cui agente patogeno è Mycobacterium leprae, scoperto da A. Hansen nel 1871, del quale solo a partire dal 1965 si è [...] di quello della forma lepromatosa, esteso e ad andamento simmetrico. La compromissione sensitiva trofica provoca la comparsa di ulcere che si complicano fino a costringere l’amputazione delle estremità.
Lebbra borderline
Tipo di l. simile alla l ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] YAG poi hanno trovato applicazione nel trattamento delle ulcere peptiche sanguinanti; conservando un ruolo importante nel largo spazio nella sterilizzazione di ferite, eczemi, ulcere superficiali e ustioni. Combinazioni di specifiche radiazioni ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] + e β0−thalassaemia, rispettivamente), Hb F nell'ordine dell'80÷90% e Hb A2. Le complicazioni frequenti sono ulcere malleolari, calcolosi biliare e sviluppo di masse di tipo tumorale extramidollare che sono costituite da tessuto ematopoietico. Poiché ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] malattie veneree e della pelle del 1889) e ne dette annuncio a tutti gli ambienti medici nel lavoro Il virus dell'ulcera venerea (in Gazz. intern. d. scienze mediche, XI [1889], p. 44). La notizia destò interesse e suscitò reazioni diverse tra chi ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] gli Opuscoli, il Trattato delle ferite, il Trattato delle ulcere, le Malattie delle ossa, le Malattie veneree, l'Arte il Trattato delle ferite (Leipzig 1788), il Trattato delle ulcere (Erfurt 1790), Malattie veneree (Nürnberg 1791), Malattie delle ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] con una lettera al medico napoletano Vivenzio, pubblicata a Milano unitamente a studi sull'uso della filaccia asciutta, sulle ulcere delle gambe, sul modo di soccorrere gli asfittici e sull'abuso dei saturnini.
Il B. era intanto divenuto consigliere ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...