Chirurgo e anatomista (Long Calderwood, Scozia, 1728 - Londra 1791), fratello di William; ispettore generale degli ospedali di Londra, direttore dell'ospedale di S. Giorgio, primo chirurgo dell'esercito [...] in Inghilterra. Ideò un metodo di legatura degli aneurismi (legatura di H.), indicò i criterî differenziali fra ulcera sifilitica e ulcera molle, descrisse la glossite che si osserva nell'anemia perniciosa (glossite di H.), con bruciore, arrossamento ...
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tungiasi In medicina, affezione parassitaria, caratteristica delle regioni intertropicali dell’America e dell’Africa, causata dalla pulce Tunga penetrans, che penetra attraverso una puntura nella cute [...] (oltre all’uomo, vari animali domestici) dove provoca la formazione di una papula pruriginosa e dolorosa che successivamente si ulcera: nella sede della lesione si colloca l’insetto che depone all’esterno le uova, quindi muore e viene espulso assieme ...
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In medicina, interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] intestino) connesse a eventi traumatici (ferite da punta, colpi d’arma da fuoco ecc.) o a lesioni patologiche preesistenti (ulcera gastrica o duodenale, appendicite acuta). La p. si manifesta con dolore acuto e improvviso (definito a colpo di pugnale ...
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Chirurgo (n. Firenze 1669 - m. 1713). Professore di chirurgia presso l'ospedale di S. Maria Nuova in Firenze. Acquisì grande valentìa nel trattamento chirurgico della calcolosi vescicale ("mal della pietra") [...] successo professionale. Lo stesso papa Clemente XI richiese e apprezzò l'opera sua, che, tra l'altro, fu rivolta alla cura di un'ulcera varicosa. Influenzato dal pensiero del Redi, l'A. negò la validità della dottrina della generazione spontanea. ...
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Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell'università di Strasburgo e poi (1931) dell'Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. I suoi studî [...] e fisiopatologia del simpatico e in particolare del ganglio stellato, sull'osteogenesi, sulla patogenesi dell'ulcera gastroduodenale, sulla fisiologia delle coronarie. È considerato uno dei maggiori esponenti della chirurgia fisiologica perché ...
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In anatomia, nervi p., ciascuno dei due rami nervosi sensitivi che originano da ogni nervo intercostale e che vanno a innervare la cute della parete laterale e anteriore del torace.
Nervo p. di Casseri [...] il muscolo coracobrachiale (muscolo perforato di Casseri).
In medicina, male p. plantare (o ulcera p.), processo distrofico, a carattere ulcerativo e lento decorso, insorgente alla pianta dei piedi, conseguente a lesioni del midollo spinale o ...
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Medico australiano (n. Kalgoorlie, Australia occidentale, 1951). Laureatosi in medicina presso la Univ. of Western Australia (1974), iniziò a lavorare al Royal Perth Hospital (1977-86) prima di intraprendere [...] la Univ. of Western Australia. Le sue teorie, incentrate sul ruolo del batterio Helicobacter pylori nel provocare gastriti, ulcera peptica, nonché alcune forme di tumore allo stomaco, inizialmente accolte con freddezza, si sono in seguito rivelate ...
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Medico patologo australiano (Adelaide 1937 - Perth 2024). Dopo gli studî e la specializzazione presso la University of Adelaide (1961), è stato ammesso al Royal college of Pathologists of Australasia (1967). [...] ricerche condotte con B. Marshall gli hanno successivamente permesso di individuare l'Helicobacter pylori, batterio che causa l'ulcera peptica e duodenale (1983). Per tale scoperta gli è stato attribuito il premio Nobel per la medicina o fisiologia ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] malattia di Nicolas e Favre), già rara anche in passato, è oggi in Italia praticamente scomparsa ed anche l'ulcera venerea (streptobacillosi di Ducrey) si osserva ormai soltanto in casi isolati, d'altronde facilmente dominabili dalla terapia.
Sempre ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] , malgrado la guerra in corso, egli proseguì nelle sue ricerche: in Tripolitania e in Cirenaica poté osservare una forma ulcerativa delle gambe, molto contagiosa, dalla quale erano affetti numerosi militari e civili. Il C. intuì che si trattava di ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...