VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] ).
Il 15 novembre 1489 rischiò di morire verosimilmente per una gravissima combinazione di ematemesi e melena provocate da ulcera gastroduodenale sanguinante; pertanto, alla fine del 1489 lasciò il canonicato al nipote Giovanni, figlio del fratello ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] di embolie sperimentali nei vasi arteriosi periferici, ibid., LIII [1939], pp. 389-405; Contributo alle studio dell'ulcera gastrica sperimentale da istamina-antiistaminici, ibid., LXI [1947], pp. 555-565; L'infiltrazione anestetica del nodo di ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] a carico del fegato, in accordo con l'opinione corrente che considerava la lue solo come malattia cutanea, distingue l'ulcera molle venerea dal sifiloma, consigliando lavaggi per la prima e polvere di precipitato mercuriale per il secondo.
Gli studi ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] . Talora il fegato è tumefatto e anche più che non la milza; facili, nei casi avanzati, le enterocoliti ulcerative. In questa splenomegalia il trattamento specifico dà buonissimi risultati negli stadî precoci; se invece la malattia è più avanzata ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] Certe affezioni acute addominali possono d'altra parte simulare l'appendicite: tali l'occlusione intestinale, la perforazione di un'ulcera gastrica o duodenale, la colecistite acuta ed altre ancora. E a sua volta l'appendicite può simulare una ernia ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] a riconoscere con un'accuratezza del 93-97% la lesione sanguinante, che sarà identificabile nella maggior parte dei pazienti in ulcere peptiche (36%), e quindi in erosioni gastriche (6,9%), esofagiti (4,1%), neoplasie maligne (2,6%), e altre svariate ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] . Non poté, tuttavia, pensare B. alla sua istituzione, perché costretto a letto da grave malattia - si pensa a un'ulcera gastrica - e poi obbligato a vivere in completa solitudine, affidando a persona di sua fiducia il governo del monastero.
Nulla ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] , ibid., pp. 91-95; Cherato congiuntivite gommosa, ibid., pp. 140-143; Cheratite parenchimatosa a processo flemmonoso, ulcera posteriore, leucoma posteriore, ibid., pp. 177-181; Ambliopia centrale destra da apoplessia nella regione della macchia del ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] E.A. Cicogna; N. Tommaseo; D.B. Boncompagni; C. Matteucci; e G. Eroli da Narni.
Consumato dall'estate del 1867 da "un'ulcera incancrenita", dal 22 marzo 1868 fu costretto a letto: morì a Firenze il 5 apr. 1868. Gli fu fatta la maschera mortuaria, poi ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] 1890), pp. 65-70; Su di un caso di dilatazione di stomaco secondaria a stenosi pilorica per tessuto cicatriziale da antica ulcera, in Lo Sperimentale, XLVI (1892), Comunicazioni e riviste, pp. 41-46.
Il F. appartenne a numerose società scientifiche e ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...