TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] X o con il radio. L'animale preferito è il ratto bianco; provocando ripetute infiammazioni cutanee (radiodermiti) si formano ulcerazioni seguite da cicatrici e dopo un certo tempo può nascere un tumore maligno, tale e quale come succede nell'uomo ...
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cortisonoterapia
Impiego terapeutico del cortisone o dei cortisonici. Nella c. sono impiegati prevalentemente ormoni corticosteroidi di sintesi, attivi sia per via orale che per via parenterale; molto [...] lo più relative e non assolute): ritenzione di acqua e sodio, intolleranza agli zuccheri, peggioramento del diabete, ipertensione, ulcera peptica, osteoporosi, cataratta, ripresa di malattia infettiva, ecc. La sospensione di c. provoca due tipi di ...
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spironolattone
Farmaco antagonista dell’aldosterone, impiegato come diuretico, nelle sindromi da aumento di increzione di aldosterone (➔) e nelle patologia in cui è necessario somministrare farmaci risparmiatori [...] con ginecomastia e impotenza nell’uomo, irsutismo e irregolarità mestruali nella donna. A livello dell’apparato gastrointestinale può dare ulcera peptica ed emorragia. Nel sistema nervoso centrale si possono riscontrare cefalea, letargia, atassia. ...
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LERICHE, René
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Roine nella Loira il 12 ottobre 1879. Fu chirurgo degli ospedali e incaricato dell'insegnamento della chirurgia sperimentale; dal 1924 fino al 1931 [...] funzione vasomotoria e in genere sulla funzione del simpatico, le sue idee sull'osteogenesi, le ricerche sperimentali sull'ulcera gastroduodenale, sulla fisiologia delle coronarie e infine la cura dell'angina di petto sono gli argomenti più recenti ...
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inibitore
Sostanza che, anche se presente in concentrazioni molto basse, è capace di rallentare o arrestare una trasformazione chimica, biochimica o biologica. In partic., gli i. enzimatici sono in grado [...] dell’enzima H+/K+-ATPasi, o pompa protonica, presente nella membrana luminale dello stomaco, dove agisce come mediatore della secrezione acida; sono utilizzati nella cura dell’ulcera gastroduodenale e nel reflusso esofageo (omeprazolo, lansoprazolo). ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] ansa nella quale ha sede l'ostacolo, e successiva sutura, a meno che la parete intestinale non sia alterata gravemente (ulcerazioni, necrosi) nel qual caso dovrà essere eseguita la resezione seguita da enteroanastomosi. La natura dei corpi estranei è ...
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ZUNZUNEGUI, Juan Antonio de
Carmelo SAMONA'
Narratore spagnolo, nato a Portugalete (Bilbao) nel 1901. Dal 1939 vive a Madrid.
Tanto nella prosa romanzesca (Chiripi, 1931; El Chiplichandle, 1940; Ahi... [...] Z. oltre ogni reminiscenza letteraria e fino alle prove più recenti: tra le quali devono essere ricordate: La quiebra, 1947; La úlcera, che conseguì il "Premio nacional de literatura" nel 1948; Las ratas del barco, 1950; El supremo bien, 1951; Esta ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] di medicina psicosomatica, che portarono all'adozione degl'ipnotici e dei sedativi nella terapia di affiancamento dell'ulcera gastrica, dell'ipertensione arteriosa, delle manifestazioni viscerali degli stati ansiosi; agli esperimenti che tra gli anni ...
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KLEBS, Edwin
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Königsberg il 6 febbraio 1834, morto a Berna il 23 ottobre 1913. Laureatosi in medicina a Berlino nel 1856, fu allievo di M. H. Rathke, di L. F. Helmholtz, [...] della patologia (origine delle anomalie anatomiche, morte della cellula, trombosi piastrinica, patologia del pancreas, infarti, ulcera dello stomaco, necrosi d'origine circolatoria, blastoma, neuroblastoma, neuroglioma, endotelioma, ecc.). Si deve a ...
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basalioma
Ugo Bottoni
Carcinoma cutaneo che colpisce la cellula basale dell’epidermide; il b. è anche denominato epitelioma basocellulare o carcinoma basocellulare. È in assoluto il tumore maligno più [...] superficie; quelli piano-cicatriziali e papulo-nodulari tendono a invadere il derma sottostante con gradualità; quelli ulcerativi o sclerodermiformi presentano invasione precoce e rapida dei tessuti sottostanti. Questa talora è molto accentuata: il ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...