Clinico chirurgo, nato a Modena il 24 febbraio 1879, professore di patologia chirurgica a Cagliari (1912) e a Modena (1913), di clinica chirurgica a Modena (1917), a Padova (1921-27) e a Torino (dal 1928); [...] diabete con l'enervazione di una capsula surrenale e recato contributi importanti alla chirurgia dell'esofago, dell'ulcera gastrica e duodenale, allo studio delle ptosi viscerali, del tetano, dei tumori maligni, delle perivisceriti addominali, alla ...
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Parola usata per la prima volta da R. Virchow in senso esclusivamente topografico per designare un'escrescenza gengivale indipendentemente dalla sua natura. Soltanto più tardi si definì per epulide un [...] a preferenza: talora la sua sede d'impianto è un alveolo, privo di dente. Col tempo la rilevatezza s'ulcera e sanguina, per l'irritazione meccanica prodotta durante la masticazione degli alimenti solidi. Tutti i medici concordano nel riconoscere la ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 60% appartiene al tipo I, ma la percentuale è più elevata nella popolazione di ceppi isolati da pazienti affetti da ulcera rispetto a quelli isolati da pazienti con gastrite (v. Figura e altri, 1989). La verotossina, altamente citotossica, è l'agente ...
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Procedura chirurgica consistente nella resezione totale o parziale dello stomaco. Effettuata per la prima volta da C.A.T. Billroth a Vienna nel 1881, ne esistono almeno 10 diverse varianti. L’indicazione [...] ) o con tecnica laparoscopica (➔ laparoscopia), che consente un più rapido e meno traumatico decorso post-operatorio. L’ulcera peptica, trattata in passato mediante g., nella pratica medica corrente si avvale quasi esclusivamente della terapia medica ...
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cheratoacantoma
cherato-congiuntivite Processo infiammatorio acuto che coinvolge cornea e congiuntiva. In genere l’interessamento corneale è secondario a quello congiuntivale, ma ben più importante sia [...] per la sintomatologia, sia per le possibili complicanze (opacità, ulcerazione, ecc.). Le cause di c.-c. sono raramente batteriche una flogosi linfonodale omolaterale e nella metà circa dei casi dà ulcera corneale dal caratteristico aspetto ramificato. ...
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zenzero
Pianta erbacea appartenente alla specie Zingiber officinale, originaria dell’Asia tropicale. Il rizoma dello z. contiene un olio essenziale, di odore forte, di sapore dolce-piccante, ricco in [...] . ha mostrato inoltre un’attività antinfiammatoria, inibitrice dell’acido arachidonico, bloccando la produzione di prostaglandine e cicloossigenasi. Si consiglia di usarlo con cautela nel caso di patologie gastriche (ulcera, reflusso gastroesofageo). ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] queste lesioni da tempo sono indicate diete tipo" (Leube, Lenhartz); molto nota è quella di B. W. Sippy (Gastric and duodenal ulcer, in Journ. Am. Med. Ass., 1915,64) che propose di somministrare negl'intervalli fra i pasti una polvere alcalina per ...
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Con questo nome si designa la morte, macroscopicamente apprezzabile, di parti più o meno estese d'un qualsiasi tessuto od organo. Nell'espressione "cancrena" è incluso il concetto di distruzione dei tessuti; [...] sintomi, è appena percettibile e in seguito scompare. Talvolta la cancrena è preceduta da abrasioni cutanee e da ulcere.
Stabilitosi il focolaio cancrenoso, la parte, nelle forme umide, si presenta livida, con vene più appariscenti, fredda, edematosa ...
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GALT (Gut-associated lymphoid tissue)
Guido Poli
(Gut-associated lymphoid tissue)
Tessuto linfoide diffuso, poco delimitabile anatomicamente, che costeggia l’apparato intestinale. Rappresenta il più [...] degli organi linfoidi secondari comprendono l’infezione da Helicobacter pylori, agente causale della forma più comune di ulcera gastro-duodenale che, attraverso la stimolazione cronica e la concomitante esposizione ad agenti cancerogeni, può indurre ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] .
La sezione chirurgica del v. (vagotomia) è stata proposta, a più riprese e con tecniche diverse, nel trattamento dell’ulcera gastrica e duodenale, con lo scopo di frenare l’ipersecrezione gastrica e favorire il processo riparativo. Le indicazioni ...
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ulcera
ùlcera s. f. (ant. ùlcere s. m. o f.) [dal lat. ulcus -cĕris, neutro, affine al gr. ἕλκος]. – 1. In medicina, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante o ovale, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne,...