Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] fu affidata ai seguaci o ai discepoli dei seguaci del Profeta: lettori del Corano, dottori di diritto e di teologia ('ulamā'), asceti e mistici che elaborarono e codificarono i principî dei ḥadīth, del diritto, della teologia e del misticismo su cui ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] si era consolidata prima di quella degli Ottomani. Per esempio, esistono casi i quali dimostrano che nel XVII sec. gli ῾ulamā᾽ di Damasco, in stretto contatto con il centro di Istanbul, insegnavano le scienze razionali in linea con questa tradizione ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] ufficiale della cancelleria califfale crearono un duplice monopolio dell’uso della lingua scritta, detenuto dagli uomini di religione da un lato (➔ ‛ulama), dagli scribi di corte dall’altro. Tra il 12° e il 13° sec. l’intera Europa e l’Italia in ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] gli americani e confiscare il loro denaro, dovunque e in ogni occasione in cui si trovi. Chiediamo anche agli ᾿ulamā', ai dirigenti, ai giovani e ai soldati musulmani di lanciarsi contro le sataniche truppe statunitensi e contro i sostenitori del ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sunnita - quali detentori di un sapere superiore a quello della massa dei fedeli. In molti paesi il sistema degli 'ulamā' è controllato dallo Stato, il che rafforza la loro tendenza a porsi come guardiani e sostenitori dell'ordine costituito.
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] de l'Islam, Leiden 19682, s.v.Falsafa (R. Arnaldez); Ibn Rushd (Id.); Madrasa (R. Hillenbrand); Sunna (G.H.A. Juynboll); Taṣawwuf (J.O. Hunwick et al.); Ṭibb (E. Savage-Smith); Ta'rīkh (R.S. Humphreys et al.); ῾Ulamā' (C. Gilliot et al.). ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] dell'interpretazione autentica del Corano e dei detti e fatti del Profeta (ḥadīth) esercitato da un corpo di specialisti, gli ulamā, i quali peraltro non sono certo assimilabili a un clero, né sono sottoposti a un'autorità centrale.
Nel momento in ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] religioso e universitario): al Cairo, il 71% dei negozianti abitava all'interno della cittadella e il 58% degli ῾ulama risiedeva nelle vicinanze della moschea di al-Azhar. Gli artigiani e i bottegai generalmente non abitavano nelle proprie ...
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ulama
ùlama (o ùlema) s. m. pl. [dall’arabo ῾ulamā’, plur. di ῾alīm «dotto»]. – Nome con cui si designano nel mondo musulmano i dotti nelle scienze religiose (teologia, diritto, ecc.), cioè soprattutto i teologi e giureconsulti, i quali, considerati...