RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] , alla volta di Baghdad, dove soggiornò per diversi mesi, nel corso dei quali discusse di questioni religiose con gli ulama di prestigiose madrash.
Da questa esperienza Riccoldo trasse il Liber Peregrinacionis o Itinerarium, redatto tra il 1288 e il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] credenza nella forza straordinaria della musica generò molto presto un'aspra opposizione da parte di teologi e ῾ulamā᾽ (dottori della Legge), i quali ritenevano che essa esercitasse un'influenza dannosa e corruttrice. Atteggiamento, questo, che ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] gli americani e confiscare il loro denaro, dovunque e in ogni occasione in cui si trovi. Chiediamo anche agli ᾿ulamā', ai dirigenti, ai giovani e ai soldati musulmani di lanciarsi contro le sataniche truppe statunitensi e contro i sostenitori del ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] al rilancio del partito sia sul piano organizzativo, mediante efficaci iniziative di radicamento sociale e di mobilitazione di ulama (dotti musulmani) e studenti, sia su quello programmatico sulla base della «teoria delle due nazioni» (indù e ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] ‛ashariyyah). Nella pratica yemenita si sono avuti tanto casi di autocandidature quanto atti d'investitura offerta dai dottori (‛ulamā') e dagli alti dignitarî. La ribellione all'imām è empietà.
In dogmatica, al pari degli sciiti imāmiti, accolsero ...
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TAMERLANO
Ettore Rossi
. Sovrano turco dell'Asia centrale. T. (anche Tamberlano) è la forma europea del nome Temür Lenk (o Leng); Temür è il nome ed è l'equivalente del turco moderno demir "ferro", [...] loro tradizionali e al complesso di norme della tura (o törü, legge) che alla sharī‛ah islamica e gli ‛ulamā' siriani emanarono una fatwà condannando i Mongoli come infedeli. Nonostante la ferocia consumata nei saccheggi, che commossero il mondo ...
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Fin dall'inizio del 1929 il re rifomiatore Amānullāh si trovò di fronte alla rivolta di elementi misoneisti, incoraggiati dalla classe dei capi religiosi e capeggiati da un uomo del popolo, Bačiah-i Saqqā, [...] per fare cosa grata ai mollah, aprì scuole superiori e un istituto di scienze arabe, istituì un consiglio elettivo di ‛ulamā', un consiglio consultivo, varî tribunali. Concluse nel giugno un trattato di neutralità e non aggressione con l'U.R.S ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] sunnita - quali detentori di un sapere superiore a quello della massa dei fedeli. In molti paesi il sistema degli 'ulamā' è controllato dallo Stato, il che rafforza la loro tendenza a porsi come guardiani e sostenitori dell'ordine costituito.
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] di grano e di soda verso Venezia, e ottenne nel novembre del 1545 un ordine del sultano al sangiacco di Bosnia Ulama bey di non molestare i villaggi veneti del territorio di Zara.
Accomiatatosi dal sultano nel gennaio del 1546 e rientrato in ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] Indipendenti) al partito che lo sostenne, il Janadal (poi Jatiya Party) che godeva dell'appoggio dell'Islam tradizionale degli ulama e dei pir (dotti e personalità religiose). La Lega Awami e il Jamat-i-Islami parteciparono alle elezioni mentre il ...
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ulama
ùlama (o ùlema) s. m. pl. [dall’arabo ῾ulamā’, plur. di ῾alīm «dotto»]. – Nome con cui si designano nel mondo musulmano i dotti nelle scienze religiose (teologia, diritto, ecc.), cioè soprattutto i teologi e giureconsulti, i quali, considerati...