Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] due millenni quest’area fu governata da diversi popoli: eftaliti (5°-6° sec.), turchi occidentali (6°-7° sec.), tibetani a S e uiguri a N (8°-12° sec.), qarakhanidi a O (9°-12° sec.), qara kitai (12° sec.), khanato di Yarkand Moghul (14°-17° sec ...
Leggi Tutto
Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] una piccola tribù, mentre il gruppo principale delle tribù mongole, al tempo degli imperi turchi dei T’u chüe e degli Uiguri (8°-9° sec.), è indicato con il nome di Tatari (➔), sia nelle iscrizioni turche dell’Orchon sia nei testi cinesi. L’ ...
Leggi Tutto
turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] e Bilgä Qaghān. Il regno dei T. Oghuz fu distrutto nell’8° sec. dagli Uiguri, anch’essi T., il cui dominio durò un secolo; un altro gruppo di Uiguri fondò nell’attuale Turkestan orientale un piccolo regno, mantenutosi fino all’occupazione mongola nel ...
Leggi Tutto
Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] che di volta in volta conquistarono la supremazia nell’Asia centrale: juan-juan, eftaliti, turchi occidentali, tibetani, uiguri. Questi ultimi, dopo l’abbattimento nell’840 dell’impero da loro fondato in Mongolia, migrarono nella parte orientale ...
Leggi Tutto
(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] paese. Dopo lo sfacelo della monarchia tibetana (850 ca.), la regione rimase abbandonata a sé stessa. Intorno al Mille i Turchi Uiguri vi fondarono un piccolo regno e così il turco sostituì le lingue indoeuropee e l’islam prese il posto di buddhismo ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Asia centro-orientale, confinante a N con la Federazione Russa e per il resto con la Cina. Corrisponde a circa il 60% della regione fisica e storica omonima, di cui occupa la parte mediana [...] con altri il gruppo mongolo, che ebbe contatti e frequenti mescolanze con gruppi etnici di discendenza turco-tatara (Turchi e Uiguri) e con gruppi tungusici. Oggi la compagine umana mongola comprende Kazaki (4%) a O, Buriati, Chalcha (circa il 90 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] e, ai due gruppi dominanti, si univano Tedeschi (6%), Ucraini (6%), Tatari (2%), Uzbeki (2%), Bielorussi (1%), Uiguri (1%). Una quindicina di anni dopo, circa il 60% della popolazione era kazako, mentre la componente slava complessivamente ...
Leggi Tutto
Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] monaci buddhisti nel 2008, brutalmente repressa. Altra minoranza etnica che aspira a una maggiore autonomia è quella degli uiguri nello Xinjiang.
Storia delle esplorazioni
Secondo fonti cinesi un’ambasceria fu inviata alla C. da Marco Aurelio nel ...
Leggi Tutto
ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....
filotibetano
(filo-tibetano, filo tibetano), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi tibetani. ◆ Il presidente cinese Jiang Zemin si è «sentito insultato» dalle dimostrazioni filotibetane in Svizzera. «Avete perso un buon amico», ha detto...