BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , di critica ai ministeri moderati di Mamiani e di Fabbri, di difesa della sovranità popolare, di esaltazione della uguaglianzasociale (sostenne l'abolizione della pena di morte, la fine di ogni privilegio giuridico, nuove tasse sul lusso e sulla ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sia la tesi groziana di un diritto avente fondamento nella natura umana in quanto natura sociale, come quella hobbesiana che dall'uguaglianza e libertà naturale aveva rigorosamente dedotto il principio egoistico. Analogamente ai neoplatonici e alle ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] partiti liberali, in La Stampa, 23 sett. 1900). A tale pace sociale si sarebbe giunti non con la politica della forza, ma con una nuova paesi civili, e perché poggiato sul principio dell'uguaglianza tra gli uomini. Nessuno si può illudere di poter ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] istituito sulla sovranità del popolo e perfetta uguaglianza". Retta da una giunta centrale, tale e P. Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , ma senza condividerne appieno i contenuti, i messaggi di rinnovamento sociale espressi dalla tarda scuola sansimoniana, da Ph.-J.-B. Buchez, a dignità di popolo", a serbare rigidamente l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge comune, a ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , per riprodurre tra i Comuni l'uguaglianza che doveva esistere nel nuovo regime tra i cittadini di ogni Comune, sia che abitassero nelle città o nel contado e senza alcuna discriminazione sociale. Questa formula aveva qualche possibilità di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] due parti del Regno, manchi, nonché dell'uguaglianza economica, dell'assoluta parità aritmetica a danno del 'intero dopoguerra. Quegli anni avevano visto dominare i popolari e i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] animo Per farlo divenire un membro partecipe ed attivo del corpo sociale. I vari gradi di istruzione dovevano seguire l'evoluzione psicologica che, al di là degli ideali comuni dell'uguaglianza e della fratellanza, i tedeschi si stavano orientando ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , e la sua posizione ebbe un qualche peso nella scelta dei socialisti di non entrare nel secondo governo Bonomi. Lavorò quindi, per un istituzionale, accentuava la funzione del principio di uguaglianza e il metro proporzionalista, nell'ambito delle ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , pur dichiarando la religione garante della sociale concordia e insostituibile moderatrice negli animi; badava a distinguere l'uguaglianza civile, riassunta nella libertà d'Opinione, dall'uguaglianza politica, ritenendo irrealizzabile l'idea di ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...