Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] la liquidazione dei beni, e dall'altro la riabilitazione sociale e finanziaria del debitore. Le moderne normative sull' e diritti di grado inferiore. Il ben noto principio dell'uguaglianza tra i creditori (par condicio creditorum), che un tempo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] così via.
Mably diffonde in tutte le sue opere sentimenti di uguaglianza e di libertà democratica ed è il maestro dei giacobini. Le 'uomo non può godere della vera libertà... senza l'ordine sociale, che l'ordine non si ritrova senza governo, che tra ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , pur dichiarando la religione garante della sociale concordia e insostituibile moderatrice negli animi; badava a distinguere l'uguaglianza civile, riassunta nella libertà d'Opinione, dall'uguaglianza politica, ritenendo irrealizzabile l'idea di ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] essere giustificata alla luce del principio di uguaglianza, altrettanto, se non più problematica, convenzione OIL n. 117/1962, sugli obiettivi e le norme base di politica sociale, integrativa di quella del 1928 e ratificata dall’Italia con la l. 13 ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...]
Il diritto di famiglia non può non seguire il dato sociale, ma quanto più questo si dimostra articolato e conflittuale, , dello stadio incompiuto di attuazione del principio di uguaglianza all’interno delle relazioni familiari, è il dibattito intorno ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] carattere ricorrente tra gli studiosi delle scienze umane e sociali su ciò che distingue la ragionevolezza dalla razionalità, principi generali dell'azione amministrativa (imparzialità, uguaglianza, buon andamento): l'amministrazione, in forza ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] della sepoltura riflette regole e modi propri della struttura sociale. Non sempre, tuttavia, lo spazio dei morti riproduce riguarda a un tempo l'incertezza dell'ora della morte e l'uguaglianza degli uomini dinanzi a essa. Con il tempo, invece, viene ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] certezza del diritto e di ledere i principi di libertà ed uguaglianza su cui si basa l'ordinamento (in proposito si veda anche nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra norma giuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] dell’iniziativa privata, indebolendo il vincolo dell’utilità sociale all’attività d’impresa. Fin troppo ovvio che il lodo (incomprensibilmente e forse con violazione del principio di uguaglianza), a differenza di quel che accade per le altre tipologie ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, composto dal Ministro del lavoro e membri designati dalle parti ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...