(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] . Tale risultato si ottiene quando la quantità di inquinamento è quella corrispondente all'uguaglianza tra il costo sociale (costo privato più costo esterno) e il beneficio privato, e quando le risorse naturali sono utilizzate secondo la regola ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] di altri investimenti che hanno una più elevata redditività sociale come, ad esempio, quelli che potrebbero favorire lo non consentono l'applicazione dei criterî marginalistici di ottimalità (uguaglianza tra prezzi e costi marginali) che sono stati ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] del 22 novembre 1918 aveva del resto promesso alla Fiandra l'uguaglianza di diritto e di fatto con la Vallonia. L'adempimemo i soci e verso i terzi per le infrazioni agli statuti sociali o alla legge); società di persone a responsabilità limitata ( ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] quando questi si svolgano nel regime di una perfetta uguaglianza e libertà di concorrenza; per modo che, non 1912; id., Essais sur l'impôt, Parigi 1914, voll. 2; id., Theorie sociale de la science des finances, in Revue de Sc. et de Lég. Fin., 1926 ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] cose mobili è decisiva la destinazione o funzione economico-sociale del tutto; solo quando questo criterio non valga a di cose che stanno tra di loro in rapporto di uguaglianza, la miscela appartiene ai varî antichi proprietarî in proporzione della ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] ) a una seconda posizione di equilibrio, in cui l'uguaglianza dei frutti netti non si può più realizzare per certi beni prezzo: per il Pareto ciascun fenomeno, sia economico sia sociale, è contemporaneamente causa ed effetto di tutti gli altri ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] sulla cittadinanza. Dal 1848 vige il principio dell'uguaglianza dinnanzi alla legge.
I titoli nobiliari, gli stemmi dell'anno 1921 (contro le società segrete pericolose per l'ordine sociale e politico), legge XXVI del 1922 (legge sulle divise e valute ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] stessa Costituzione a intervenire globalmente per modificare la situazione economico-sociale, cioè per rimuovere quegli ostacoli che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] tre diversi capitoli: uguaglianza, sviluppo e pace, e che tende sostanzialmente a sottoporre all'attenzione dei Lavoro femminile, in questa App.); si tratta specialmente di portare la dignità sociale della d. a un punto in cui non si pongano e non ...
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Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] agli ambiti istituzionali abituali ma estesa ad altri contesti sociali che in passato risultavano meno formalizzati (Newman 1980). servizio dei cittadini, per difenderne i diritti di uguaglianza nei riguardi delle istituzioni e della burocrazia e per ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...