TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] provvidenziale. I confini della sua visione dell’uguaglianza sono evidenti anche nella sua concezione dei Previdi, C. Mezzadrelli, M. Cenzato in Don E. T. e il cattolicesimo sociale lombardo, I, Studi, a cura di C. Cipolla - S. Siliberti, Milano ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] costituzione europea fondata sui principî di libertà e uguaglianza, frutto di un accordo fra gli Stati P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri studi, Roma 1971, ad ind.; Il pensiero socialista, 1791-1848, a cura di G.M. Bravo, Roma 1971, pp. 69-79; ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] , che nel '500 aveva sostenuto una totale uguaglianza fra gli ordini della Repubblica, il G. rivendicò alla nobiltà una funzione sociale e storica irrinunciabile in una struttura sociale inevitabilmente gerarchica, dove poteva trovare giustificazione ...
Leggi Tutto
VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] famiglia coesa da legami affettivi, presupposto della rigenerazione sociale e fondamento stesso dello stato democratico.
Particolarmente attive delle donne, la coniugazione dei principi di uguaglianza con le differenze di genere nel superamento di ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] peccato originale era stato nient'altro che un "appetito di uguaglianza sacrilega": "La società degli uomini è una famiglia armonica vivente il problema del mantenimento dell'ordine sociale come condizione favorevole alla conservazione dell'egemonia ...
Leggi Tutto
MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] legge suprema del bene e del male della vita sociale e del rapporto della igiene pubblica colla scienza dell’ ed alla quistione romana, Bologna 1861): in nome dell’uguaglianza e fraternità delle nazioni manifestò entusiasmo per la fine del potere ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] in base alla quale, in nome dell'uguaglianza e della libertà religiosa, votò contro l , pp. 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia cristiana? Guido Miglioli e i cristiano-sociali 1944-1946, in La figura e l'opera di G. Miglioli 1879-1979, a cura ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] si accompagnarono sempre in lui con l'impegno sociale e politico. Tutte le testimonianze contemporanee sono, infatti temi propri della Sinistra: il decentramento amministrativo, l'uguaglianza dei diritti e dei doveri per tutti i cittadini, ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] attività individuali concorrenti e conflittuali fondato su di una aprioristica uguaglianza, commutativa o distributiva) dalla giustizia reale, o giustizia sociale (coordinamento delle forze individuali fondato su un pareggiamento delle condizioni ...
Leggi Tutto
VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] assistenziale. L’obiettivo da raggiungere fu quello dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte al bisogno, con in cui diresse il ministero del Lavoro fu arbitro di diversi conflitti sociali e si batté con vigore per l’approvazione della l. n. ...
Leggi Tutto
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...