FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] all'agire razionale foriero di progresso; soltanto da questo poteva nascere un sistema sociale giusto, corrispondente a un assetto scientifico della società fondata sull'uguaglianza tra tutti gli uomini, che in natura sono liberi; la verità della ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] e persino banditi, scesero dalle montagne per accompagnarlo alla sua ultima dimora, memori del suo amore per l’uguaglianza e il progresso sociale e della sua passione per la patria sarda.
Satta fu molto popolare e amato dalla sua gente che vedeva ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] i bisogni della società da Dio creata in perfetta uguaglianza, non era più sufficiente l’opera dei privati, 1900), pp. 799 ss.; M. D’Addio, L’idea del contratto sociale dai Sofisti alla Riforma e il “De principatu” di Mario Salamonio, Milano ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] dirigenti impedivano l'accesso delle classi popolari alla vita istituzionale del paese e alla dignità, se non all'uguaglianza, culturale e sociale.
Si capisce quindi con quale spirito il C. si accosti alla filosofia: questa non è estrinseca posticcia ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] di iniziative volte a confermare dal punto di vista sociale e religioso l’apertura del beylicato nei confronti della modernità del 1857 (che proclamava la libertà di coscienza, l’uguaglianza di tutti i sudditi davanti alla legge e negli obblighi ...
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SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] anni, in un ambiente condizionato dalla crisi economica e sociale successiva alla fallita rivolta del 1647 e alla peste del a porre il cattolicesimo quantomeno su un piano di uguaglianza con la religione protestante.
Così egli scriveva al Senato ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] è l'utile, in quanto essa assolve ad una funzione sociale, che è quella dell'ammaestramento degli incolti attraverso le storie ruolo decisivo anche nella rivendicazione operata dal C. dell'uguaglianza tra pittura e poesia in quanto è considerato come ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] fondazione e alla redazione di un settimanale, Libertà e lavoro, "giornale sociale per l'educazione del popolo", che, diretto da S. Verratti, Repubblica universale, cioè il regno della libertà, dell'uguaglianza, del diritto, della pace" (Coppola, p. ...
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UGOLINI, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 3 marzo 1777 a Monte Colombo, non lontano da Rimini. La famiglia apparteneva al patriziato riminese.
Assai scarse sono le notizie sulla sua giovinezza e formazione. [...] natura, l’origine delle potestà politiche, la libertà e l’uguaglianza (Catechismo contro-rivoluzionario, cit., p. IX), e di riaffermare dei capi di famiglia da un primitivo stato estra-sociale allo stato di società civile fattizia, Fossombrone 1841; ...
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MASTRANGELO, Felice
Raffaele Pittella
– Nacque il 6 apr. 1773 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), terra feudale della provincia di Basilicata, da Maurizio, medico, appartenente a una casata che [...] – l’inizio di un processo di rigenerazione politica e sociale che avrebbe condotto anche a Napoli all’affermazione delle nuove idee costituzionali e di uguaglianza giuridica. Perciò guardavano con simpatia ai battaglioni francesi che contrastavano ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...