Salomonio degli Alberteschi, Mario
Lucio Biasiori
Nato a Roma nel 1450 e ivi morto forse nel 1533, S. (noto anche come Salamonio, Salamone o Salamoni) è conosciuto soprattutto per il De principatu, [...] soddisfare i bisogni della società, da Dio creata in perfetta uguaglianza, non era più sufficiente l’opera dei privati, ma , Milano 1954; M.A. Salamone, La idea del contrato social en Mario Salamone de Alberteschi. Sus vínculos con la Escuela de ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] attenzione per l'edilizia privata, regolata da criteri di uguaglianza. L'orientamento segue i punti cardinali, o (nelle da criteri matematici e fisici e da considerazioni di ordine sociale. L'uniformità della pianta doveva in ogni modo essere ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] differenti. Ciò significa pensare allo spazio politico quale luogo di incontro interculturale, dove sia la differenza propria di ogni soggettività, sia il bisogno di maggior uguaglianza e giustizia sociale siano riconosciuti e assicurati a tutti. ...
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azioni, societa per (S.p.a.)
Francesco Mezzanotte
azioni, società per
Caratteristiche e organizzazione
La società per azioni (S.p.a.) costituisce il prototipo dell’impresa organizzata in forma capitalistica [...] °, c.c., in base al quale «per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio». Nell’ambito delle di diritti diversi», il necessario rispetto del principio di uguaglianza nell’ambito di una medesima categoria di azionisti ( ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] moltitudine le cose più malagevoli a farsi; e fortifica l'amor sociale".
Durante la breve vita della Repubblica romana (1798-99) il ai diritti vengono perciò affiancati i doveri e, circa l'uguaglianza, il B. invita a non confondere "i diritti naturali ...
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bene pubblico
Riccardo Vannini
Il bene pubblico nella teoria economica
Rivalità ed escludibilità come variabili del bene
Il bene pubblico è dotato di due caratteristiche: la non rivalità e la non escludibilità. [...] bene, con una relativa perdita di benessere sociale. Strategie cooperative potrebbero indurre la collettività a Pareto, ottimo di), in presenza di beni pubblici. L’uguaglianza tra la somma dei saggi marginali di sostituzione degli agenti economici ...
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Servizio sanitario nazionale
Insieme di strutture e servizi organizzati su scala nazionale a garanzia della tutela della salute pubblica (➔ sanità). In Italia, il S. s. n. è stato istituito con la l. [...] individuo e interesse della collettività; uguaglianza e universalità dell’accesso ai servizi come ambiti territoriali adeguati per l’integrazione tra i servizi sanitari e sociali. Ai distretti, che hanno autonomia gestionale, fanno capo la medicina di ...
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Vedi La politica del cambiamento: un bilancio dell'era Zapatero dell'anno: 2012 - 2013
Anna Bosco
Nel luglio 2000 José Luis Rodríguez Zapatero, uno sconosciuto deputato di León neanche quarantenne, viene [...] della ricerca sulle cellule embrionali; e la legge sull’uguaglianza di genere, volta a garantire la rappresentanza paritaria e il protagonismo assunto dai cambiamenti politici e sociali nell’agenda governativa convergono nel far rimandare le riforme ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] la Sublime Porta istituì il principio dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, indipendentemente . La forte rivalità anglo-francese esasperò gli attriti sociali ed economici, che si trasformarono in conflitti inter-comunitari ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] la Sublime Porta istituì il principio dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, indipendentemente . La forte rivalità anglo-francese esasperò gli attriti sociali ed economici, che si trasformarono in conflitti inter-comunitari ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...